Una trentina di persone in rivolta e’  fuggita dal Centro di Identificazione ed Espulsione di Modena. Lo ha reso noto il direttore della struttura, Anna Maria Lombardo. Negli scontri sono rimasti feriti cinque militari della Guardia di Finanza e un’operatrice della Misericordia, l’ente che gestisce il centro.

E’ avvenuto poco prima delle 15. I magrebini hanno divelto diverse porte e portoni, poi hanno scavalcato le recinzioni e sopraffatto le forze di vigilanza. La Lombardo parla di ”violenza inaudita”, commentando l’accaduto. I fuggiti sono per la maggior parte di dichiarata nazionalita’ tunisina e provengono dagli sbarchi a Lampedusa. Alcuni di loro sono stati rintracciati e riportati nella struttura.