Nessuna occupazione al Liceo Tassoni di Modena. La mobilitazione sfocerà invece in un incontro di approfondimento sulla situazioni economica sotto la guida di docenti universitari in programma per lunedì 5 dicembre. A deciderlo sono stati i rappresentanti di istituto degli studenti, contrari, come la maggioranza dei loro compagni, a un’occupazione (tentata, senza successo, da una minoranza nella serata di martedì 29 novembre) che ritengono senza ragioni. «Non ha senso occupare la scuola per protestare contro la crisi, meglio provare a capire cosa sta succedendo». È stato questo il punto di partenza per decidere e poi organizzare, con l’approvazione della preside Luciana Contri ma in totale autonomia, un’assemblea per discutere della crisi economica e finanziaria con tre docenti della facoltà di Economia dell’università di Modena e Reggio Emilia dal titolo “Comprendere il presente per immaginare il futuro”.

L’iniziativa degli studenti del Tassoni, commenta Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione, «testimonia come la mobilitazione studentesca non debba necessariamente tradursi in proteste che rischiano di generare solo scontri e divisioni, ma possa anzi generare, per opera degli stessi ragazzi, occasioni di approfondimento, dibattito e dialogo costruttivo». «La scelta degli studenti – aggiunge la preside Contri – testimonia la loro voglia di confrontarsi sui grandi temi del presente per comprendere lo scenario assai problematico in cui si trovano a progettare il loro futuro».

L’assemblea si svolgerà nella mattinata di lunedì 5 dicembre al cinema Raffaello: divisi in tre gruppi, gli studenti “interrogheranno” i docenti universitari partendo dalla visione di un film, per i ragazzi più grandi il documentario “Inside job” sulle origini della crisi, per i più piccoli “Wall street”.