È stato presentato nel Consiglio comunale del 28 novembre il Bilancio preventivo 2012 del Comune di Mirandola, che ora sarà ampiamente illustrato alla cittadinanza in una fitta serie di incontri.

«Il 2011 – spiega il Sindaco Maino Benatti – è stato un anno duro per tutti. Due decenni di liberismo sfrenato e di speculazione finanziaria hanno costruito le condizioni della crisi che ha investito tutto il sistema economico e finanziario dell’occidente. L’Italia è tra i Paesi più esposti alla bufera ed oggi, dopo 17 anni di “ubriacatura” populistica e demagogica, dobbiamo riprendere un’idea di progetto comune». Gli enti locali sono decisi a fare la propria parte, «ma – prosegue il primo cittadino – devono anche essere messi in condizione di farlo».

Il Comune di Mirandola ha tagliato il possibile e lo farà ancora, compresi i cosiddetti “costi della politica”. «Ora però dobbiamo andare oltre, tornando ad investire. Vogliamo confermare il programma e gli impegni che avevamo assunto con i cittadini al momento delle elezioni. L’aumento dell’aliquota Irpef serve proprio a far ripartire gli investimenti: sarà la nostra “tassa di scopo”. Cito quattro capitoli principali, che senza risorse aggiuntive non potremmo finanziare: la nuova Palestra della Scuola Media del capoluogo, l’allargamento della Scuola di Musica, gli intereventi sui cimiteri e gli investimenti nelle frazioni. Questo, oltre a migliorare la qualità di vita della nostra comunità, servirà a dare fiato alle imprese e all’occupazione».

Il cammino fatto a metà legislatura è buono, come conferma l’ampio riscontro ottenuto dalla verifica voluta dalla maggioranza, dalla Giunta e dal Sindaco. «La verifica – commenta Benatti – è stata importante per riflettere sulle cose fatte e sullo scenario futuro: la possibile evoluzione del quadro politico e gli obiettivi programmatici dei prossimi tre anni, che devono tenere assieme da un lato sviluppo sostenibile e curiosità per l’innovazione, dall’altra coesione sociale e comunità aperta al mondo. In questi due anni e mezzo davvero difficili, abbiamo potuto contare sulla serietà, la professionalità, la disponibilità e il senso di appartenenza di tutti i dipendenti, fondamentali con il loro lavoro e con il loro atteggiamento positivo.

Cinque i concetti guida del Bilancio 2012. «Primo: il nostro impegno sarà massimo per dare il nostro contributo alla ricostruzione del nostro Paese, sotto il profilo etico, di deficit democratico, economico, sociale, di orgoglio nazionale e di speranza per il futuro. Secondo: cercheremo di fare argine alle risorse calanti per la crisi, privilegiando famiglie, scuole e imprese. Terzo, rivedremo tutto ciò che è possibile nella nostra organizzazione, pur di mantenere i servizi ai cittadini nella loro eccellenza. Quarto: lavoreremo con caparbietà su idee strategiche che possono diventare volani di sviluppo di qualità del nostro distretto. Quinto, dobbiamo superare la fase “difensiva” e andare in controtendenza, con qualche sacrificio, riprendendo a investire su servizi fondamentali. L’Unione è strategica – conclude il Sindaco – ma occorre accelerare il trasferimento dei servizi comunali, per aumentare la forza e il protagonismo dell’Area Nord ed anche per ottenere nuove razionalizzazioni ed economie».

COSA ABBIAMO TAGLIATO

• 30.000 euro al Consorzio, con una riorganizzazione che porti a minor spese per il personale e una maggior entrata con iniziative nuove;

• le spese per il Giudice di pace: prima con il trasferimento in altra sede a Mirandola, poi con il trasferimento al Tribunale di Modena che dovrebbe avvenire con la riorganizzazione geografica delle sedi che dovrà attuare il governo in base alla delega prevista nella manovra di ferragosto (DL 138/2011);

• la spesa per l’utilizzo degli anziani in attività occupazionale, i contributi alle associazioni, il costo della politica (che vedrà nelle prossime settimane un ulteriore taglio), risparmi nelle manutenzioni, nelle spese energetiche e nella gestione del verde;

• per mantenere sotto il livello dell’inflazione la tariffa pagata dagli utenti (Tia 2011 + 2,71%) è stato ridotto il costo del servizio gestione dei rifiuti, svolto da Aimag, tagliando un passaggio dello spazzamento urbano;

• infine, la riduzione del debito, che ha consentito di dimezzare la spesa per interessi dal 2008 ad oggi.

COSA NON ABBIAMO TAGLIATO

• i consorzi fidi che il cui stanziamento è stato aumentato di 2.000 euro;

• la dotazione organica del Corpo intercomunale di polizia municipale che sarà aumentato di una un’unità, compatibilmente con i vincoli sulla spesa di personale (questo servirà per mantenere i turni serali e notturni);

• il sostegno all’handicap;

• l’avvio di due sezioni di scuola materna con il contributo della associazioni del volontariato;

• i trasferimenti alle scuole materne private e alla scuola dell’obbligo;

• le risorse stanziate per la gestione degli impianti sportivi che, anche in relazione ad una importante riorganizzazione delle società sportive che ne curano la gestione, sono previste in considerevole aumento sia con riferimento alla manutenzione ordinaria che agli investimenti;

• il servizio della Camera di Commercio che se possibile, sarà gestito da una nuova persona al 70%.

Calendario incontri

foto: da sinistra, l’Assessore Oreste Mozzarelli, il Sindaco Maino Benatti e l’Assessore Sauro Prandi