Rinnovato il contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa. Interessati gli oltre 56.000 dipendenti di Coop dopo una complessa trattativa durata oltre un anno. “Si tratta di un accordo unitario siglato con tutte le organizzazioni sindacali –spiega Ernesto Dalle Rive, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Italia- ed è un accordo soddisfacente che permetterà da un lato di ricomporre l’equilibrio competitivo di Coop nei confronti delle altre insegne della grande distribuzione e dall’altro fornisce elementi importanti anche in termini di innovazioni nell’orario per la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Dopo una lunga e complessa trattativa durata oltre un anno, nella giornata di giovedì 22 dicembre 2011, è stato siglato, da parte delle Associazioni Cooperative ANCC-COOP, FEDERCONSUMO-CONFCOOPERATIVE, A.G.C.I Settore consumo e le Organizzazioni Sindacali FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS-UIL, l’accordo di rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti da aziende della distribuzione cooperativa, scaduto il 31 dicembre 2010.

L’accordo che prevede una durata triennale del CCNL (gennaio 2011-dicembre 2013) è stato raggiunto nelle parti principali rimandando a una stesura completa nel mese di gennaio. L’aumento retributivo a regime ammonterà a 86 euro, riparametrati al quarto livello e l’erogazione degli arretrati è fissata già a partire da questo mese. “Si tratta di un accordo unitario siglato con tutte le organizzazioni sindacali al quale siamo arrivati dopo un negoziato tutt’altro che semplice nel quale però ci siamo sempre applicati per mantenere la coesione fino ad arrivare alla soluzione finale. Ci tengo a ribadire il ruolo svolto dalla delegazione cooperativa che nella trattativa ha sempre ricercato questo spirito unitario e ha sicuramente contribuito a generare effetti positivi –spiega Ernesto Dalle Rive, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Italia- Lo riteniamo un accordo soddisfacente che permetterà da un lato di ricomporre l’equilibrio competitivo di Coop nei confronti delle altre insegne della grande distribuzione in un momento complesso come quello attuale e dall’altro fornisce elementi importanti anche in termini di innovazioni nell’orario per la creazione di nuovi posti di lavoro. E’ anche un accordo che guarda al futuro e che può contribuire a creare un nuovo modello più avanzato e moderno di relazioni industriali”.