Le nevicate di questi giorni, ed i conseguenti provvedimenti adottati, stanno determinando crescenti rischi di sospensione nella produzione di ceramica, derivante dalle difficoltà negli approvvigionamenti di materie prime e – soprattutto – degli impasti, la cui natura non si presta a stoccaggio ma richiede un continuo flusso nell’approvvigionamento. A questo si aggiungono gli aumentati impedimenti connessi alla spedizione di prodotto finito.

Come già segnalato nella giornata di ieri (lunedì 1° febbraio) alle Autorità Competenti, Confindustria Ceramica chiede l’adozione di provvedimenti di deroga parziale all’ordinanza che vieta la circolazione fuori dei centri abitati per veicoli adititi al trasporto di cose con massa superiore ai 7,5 tonnellate. Tale misura consentirebbe di evitare il rischio di un fermo della produzione nelle aziende del distretto ceramico, con conseguenti ricadute anche sul piano occupazionale.