Per fare fronte alle due settimane più nevose degli ultimi 50 anni, con una coltre che ha superato gli 80 centimetri e un’ondata di gelo che non si verificava da quasi tre decenni, la macchina comunale ha impiegato, dal 31 gennaio al 13 febbraio, 19 mezzi spargisale per oltre 3 mila ore di lavoro, 116 lame per 8 mila 400 ore, decine di tecnici di Hera, impegnati per oltre 5 mila ore, e pattuglie della Polizia municipale che hanno svolto 390 turni di servizio per 2 mila 400 ore. All’opera anche alcune squadre della Protezione civile comunale e volontari che hanno contribuito alla pulizia degli ingressi e dei parcheggi delle scuole.

Sugli 880 chilometri della rete stradale di Modena sono state utilizzate 1350 tonnellate di sale. Il costo complessivo dell’intera operazione antineve è stato di un milione 272 mila euro. I dati provengono dai settori dell’Amministrazione comunale impegnati sul fronte del maltempo.

Dall’inizio dell’emergenza è scattato il Piano neve che, attraverso i colori di un semaforo virtuale, ha indicato il livello delle precipitazioni e guidato gli interventi, coordinati da una commissione comunale composta da amministratori e tecnici.

Modena è stata suddivisa in otto settori di diversa ampiezza, sulle strade hanno lavorato anche trattori dotati di pale di varie dimensioni e autocarri attrezzati per versare il sale attraverso dischi rotanti. Trentanove gli incidenti stradali rilevati dalla Municipale, 10 le sanzioni elevate per mancata spalatura della neve, 6 ad automobilisti privi di pneumatici termini o catene. Altre 100 sanzioni hanno riguardato il divieto di sosta o l’intralcio al traffico, 28 le occupazioni di aree per disabili e 48 il divieto di fermata.

Dal 31 gennaio al 13 febbraio la pagina della rete civica comunale dedicata alle informazioni sulla neve ha ricevuto oltre 29 mila visite, mentre più di 3 mila sono stati gli accessi per consultare l’ordinanza del sindaco sul maltempo. Le telefonate ricevute dall’Ufficio con il pubblico di piazza Grande sono state 340, di cui 150 girate agli uffici di Hera poiché riguardanti richieste di intervento per neve e ghiaccio. Infine, i contatti via e-mai con l’Urp sono stati 130.