Oggi, lunedì 20 febbraio, presso la sede della Corte d’Appello (p.zza dei tribunali, 4 – Bologna), il presidente della Corte d’Appello di Bologna, Giuliano Lucentini, e il vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari, hanno siglato il protocollo d’intesa per permettere agli studenti delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna di svolgere il loro tirocinio di alternanza scuola-lavoro nelle sedi dei tribunali di tutte le province.

Il protocollo, in particolare, permetterà alle scuole a vocazione ed orientamento giuridico di stipulare con gli uffici giudiziari locali apposite convenzioni affinchè gli studenti delle classi quarte – ma non solo – possano svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro o di stage nelle sedi provinciali dei tribunali e, contestualmente, possano essere realizzate sui territori iniziative di formazione, conoscenza e aggiornamento sui temi di legalità, cittadinanza, costituzione e giustizia con il contributo autorevole degli organi giudiziari.

“Come direzione generale abbiamo aderito con convinzione a questo protocollo – così Stefano Versari, vice direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale – perché ci è sembrato di offrire ai nostri studenti quasi diplomati che si preparano alle professioni giuridiche un’occasione unica per conoscere dal di dentro la macchina della giustizia e, al tempo stesso, per arricchire l’offerta formativa in tema di educazione alla legalità che vede già oggi impegnate molte scuole dell’Emilia-Romagna”.

“L’iniziativa – conferma il Presidente della Corte d’Appello Giuliano Lucenini – appare quanto mai utile per la formazione culturale dei giovani stagisti, perché l’educazione alla legalità, quale può anche derivare dal conoscere da vicino gli uffici giudiziari, i giudici ed il loro lavoro, è condizione essenziale per diventare un buon cittadino, un cittadino, cioè, rispettoso dei principi che fondano la democrazia”.