In relazione alle odierne notizie di stampa in merito alla possibilità di utilizzo dei contrassegni IP e H, l’assessore alla Mobilità Andrea Colombo precisa quanto segue:

“I pass IP (interesse pubblico) non permettono affatto la libera circolazione in centro: l’accesso è infatti consentito solo nella ZTL e solo per esigenze strettamente connesse all’esercizio della funzione pubblica ricoperta. Non possono al contrario essere utilizzati per percorrere le corsie preferenziali riservate ai bus e l’area T, dove naturalmente l’eventuale transito abusivo viene sanzionato dal sistema Rita (a meno che il veicolo risulti autorizzato per altri motivi); né, tantomeno, per necessità di tipo privato del titolare.

Per quanto riguarda poi i pass H (handicap), nella domanda di inserimento targhe, che viene sottoscritta dal titolare o suo delegato, è contenuto anche l’impegno a comunicare tempestivamente al Settore Mobilità ogni variazione del contenuto di quanto dichiarato, inclusa ovviamente la perdita della titolarità del diritto al pass.

Inoltre, a seguito della morte dell’intestatario, sia il Comune di Bologna sia il Comune di Casalecchio provvedono a inviare agli eredi una lettera in cui li si informa che il contrassegno non è più valido e deve essere restituito”.