La lista civica Rubbiani Sindaco prende atto del comunicato emanato dalla Direzione Provinciale del PD e della convergenza delle analisi sulle criticità e sulle prospettive del “caso Serramazzoni”.

Abbiamo già segnalato e volentieri ribadiamo che le valutazioni ed il dichiarato sostegno alla lista sono elementi di novità che non hanno implicato e non implicano accordi o intese, né, tanto meno, condizioni, impegni, vincoli. Semplicemente si tratta di attestazioni di fiducia. Le ragioni, i valori e gli obiettivi della lista civica non si spostano. Restano fermi e non muteranno. Confermiamo l’intenzione di operare esclusivamente per l’attuazione del nostro programma che contiene degli obiettivi pensati nell’interesse esclusivo della comunità, senza distinzioni, con l’intenzione di operare con trasparenza per meglio comprendere le cause ed applicare i rimedi ai tanti problemi purtroppo aperti. Risanare e rilanciare, sviluppando un nuovo modello socio-economico; coinvolgere di più i cittadini, singoli e associati; voltare pagina definitivamente: a questo ci siamo impegnati da subito e continueremo a farlo da qualsiasi posizione.

Chi cerca confronto sulle cose da fare ed offre sostegno alle azioni necessarie è benvenuto: anche da formazioni politiche che non abbiano presentato una lista propria. Il consenso deve servire per il cambiamento e non per altri scopi.

Ci è, quindi, chiaro cosa vogliamo fare e in che modo per voltare definitivamente pagina a Serramazzoni. Non ci è invece per niente chiaro il motivo per il quale il capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale Tommaso Tagliani (PDL) corra freneticamente in soccorso dell’Assessore all’Urbanistica Sabina Fornari, offrendo anche delle sponde strumentali inquietanti. La stessa è componente di una giunta scaricata dal Partito di riferimento (PD) per delle ragioni che ci sembrano serie.

Caro Tagliani, nell’ultimo consiglio comunale perché i componenti della minoranza non sono usciti, facendo così mancare il numero legale ed impedendo all’Assessore Fornari di deliberare ulteriori decisioni urbanistiche sulle cui caratteristiche si sono espressi anche gli organi preposti con censure e numerose pagine di osservazioni? L’opportunismo potrebbe consigliarci di “sorvolare furbescamente” su questo avvenimento, per non deludere coloro che hanno tratto vantaggio dalla variante urbanistica, ma mancheremmo di onestà nei confronti dell’opinione pubblica e, considerato che le scelte sono ormai compiute, non ci resta che segnalare le anomalie di questi comportamenti e la persistente attitudine del capogruppo PDL e dell’Assessore all’Urbanistica a creare delle cortine fumogene intorno al loro operato.

Caro Assessore Fornari, è troppo comodo presentarsi ora come lista civica, dopo essere stata scaricata dal Partito nella cui lista Lei si è candidata nelle ultime elezioni provinciali, nonostante l’intensa ricerca di supporto presso le Segreterie.

La dichiarazione di credibilità del PD verso il candidato Sindaco della nostra Lista non ha comportato alcun vincolo né alcuna condizione; immaginiamo che anche le dichiarazioni del Partito socialista (SDI) a sostegno della lista dell’assessore Fornari siano dello stesso tenore. Dalle parole dell’Assessore Fornari dovremmo quindi desumere che lei è il candidato del Partito Socialista.

Concludendo: l’anomala collaborazione in atto tra l’Assessore Fornari e il capo dell’opposizione in Consiglio Tagliani fa comprendere ai cittadini dove sia il vecchio e dove sia il futuro per il paese. La vera lista civica è nata perché alcuni cittadini, interpretando un malumore diffuso tra la gente, hanno chiesto a Roberto Rubbiani di “entrare in corsa” per risolvere i problemi, non per occuparsi di politica spicciola. Dovrebbe ben saperlo Tagliani, che aveva chiesto allo stesso Rubbiani di candidarsi con il simbolo del PDL (dimenticando in quel momento le perplessità che ora richiama, invece, frequentemente sul ruolo della di lui moglie) ricevendo una risposta negativa motivata dal non interesse per una candidatura di partito. Solo in seguito, dopo affannose e laceranti ricerche, il PDL ha candidato Giorgio Zanoli.

Avevamo preso seriamente in considerazione l’idea di una campagna elettorale al di sopra delle polemiche, basata quindi sui contenuti da attuare nell’interesse comune e che guardasse al futuro e ai programmi, evitando scontri inutili; così faremo d’ora in poi, nella consapevolezza che i nostri concittadini sapranno discernere tra chi vuole uscire dalle sabbie mobili e gli altri. La nostra gente saprà affidare il proprio consenso alle cose da fare ed alle persone ritenute affidabili, per risanare e rilanciare un sistema bloccato.

Questo e altro diremo lunedì 2 aprile alle ore 21.00, c/o la Sala Polivalente di Serramazzoni, in via Roma, in occasione della presentazione della nostra lista.

(Stefano Sernesi, Coordinatore della lista civica “Rubbiani Sindaco”)