Nelle scorse settimane una delegazione del Consiglio dei cittadini stranieri e Apolidi della Provincia di Bologna ha incontrato a Roma la dottoressa Daniela Pompei, consigliera del Ministro della Cooperazione internazionale e dell’Integrazione Andrea Riccardi, e il dottor Alberto Solia, Consigliere Capo della Segreteria del Presidente della Camera Gianfranco Fini.

In queste due occasioni i consiglieri hanno presentato ai loro interlocutori gli ordini del giorno approvati dall’Assemblea negli ultimi mesi e avanzato proposte in merito a: nuovo decreto flussi, diritto al voto, tassa sui permessi di soggiorno, competenze in materia di immigrazione e organi di rappresentanza.

Questi in sintesi le questioni avanzate:

no alla tassa sul permesso di soggiorno;

passaggio delle competenze sull’immigrazione dal Ministero dell’Interno ad un Ministero ad hoc;

passaggio della competenza dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Presidenza del Senato e della Camera;

sì ad una consulta per l’immigrazione nazionale che contenga le rappresentanze della comunità più rappresentative, coinvolgendo gli organismi di rappresentanza di carattere elettivo promossi dagli Enti locali;

passaggio delle competenza sui rinnovi e aggiornamenti del permesso di soggiorno dalle Questure ai Comuni;

diritto al voto amministrativo e cittadinanza per i giovani di origine straniera nati in Italia e provvedimenti a favore della prima generazione;

no ad un nuovo decreto flussi in questo periodo di crisi e sì ad una nuova sanatoria e risanamento della situazione dei cittadini stranieri che hanno fatto richiesta di sanatoria e non hanno avuto ancora nessuna risposta. Emersione dal lavoro nero;

raddoppio della durata del permesso di soggiorno (da 2 anni a 4 anni, e da 6 mesi a 1 anno per attesa di occupazione);

restituzione dei versamenti Inps ai cittadini stranieri che ritornano nel paese di origine e consegnano definitivamente il proprio titolo di soggiorno;

sì ad una legge nazionale che vieti il velo integrale nei luoghi pubblici;

contributi previdenziali: accordi bilaterali con i paesi di origine degli stranieri che preveda l’accumulo degli anni contributivi.