Il Consiglio comunale di Carpi ha votato questa notte alle 0.30, dopo circa cinque ore di dibattito, il Bilancio di previsione per l’esercizio 2012, il Piano degli Investimenti 2012-2014 e gli altri documenti di programmazione economico-finanziaria. Dopo che il Sindaco Enrico Campedelli (nella seduta di giovedì 22 marzo) aveva presentato la Relazione revisionale e programmatica 2012-2014 nella seduta di ieri, giovedì 29 marzo, l’assessore al Bilancio Cinzia Caruso ha letto invece la Relazione sul Bilancio, prima di due comunicazioni tecniche dei colleghi D’Addese e Tosi. Poi, verso le 19 e 10, l’avvio del dibattito.

Al momento del voto sui diversi documenti relativi al Bilancio e al Piano degli Investimenti i consiglieri del gruppo Pd e del gruppo Idv si sono espressi a favore mentre i rappresentanti del PdL hanno votato contro, così quelli della Lega Nord, Luca Lamma (Fli), la Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrillo.it-Prc. Astenuto invece il gruppo Alleanza per Carpi.

Non approvati dal Consiglio poi nella seduta di ieri sei emendamenti al Bilancio, cinque firmati da Lorenzo Paluan (capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrillo.it-Prc) e uno dal capogruppo della Lega nord Argio Alboresi: gli emendamenti di Paluan chiedevano che la Giunta non utilizzasse risorse in conto capitale per finanziare determinate opere (recupero Torrione degli Spagnoli, magazzini comunali, valorizzazione reperti antica cinta muraria di via Catellani) per investirle invece in interventi a favore del risparmio energetico, del mercato dell’affitto, delle giovani imprese, del ripristino dell’appalto alla Biblioteca Loria. Inoltre Paluan ha chiesto rispetto alle spese correnti di diminuire di uno il numero degli assessori per liberare risorse per il programma LaCasanellaRete e per lo stesso fine di modificare l’addizionale comunale Irpef. Alboresi con il suo emendamento invece domandava invece di destinare i 70 mila euro previsti per i nomadi (sotto forma di trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine) ad altri enti o associazioni per scopi sociali o benefici, in particolare, ha esplicitato, ai Frati di San Nicolò.

Nel merito ecco le votazioni sui singoli emendamenti:

Paluan/1 (mura), a favore Paluan, Fli, Lega nord, Arletti (Pd), contrari gli altri gruppi

Paluan/2 (magazzini), a favore Paluan, Fli, ApC, contrari gli altri gruppi

Paluan/3 (Torrione Spagnoli), a favore Paluan, Apc astenuta, contrari gli altri gruppi

Paluan/4 (assessore in meno), a favore Paluan, Lega nord, ApC, contrari gli altri gruppi

Paluan/5 (modifica addizionale Irpef), a favore Paluan, ApC, contrari gli altri gruppi

Lega nord/1 (nomadi), a favore Lega nord, contrari gli altri gruppi

Sono intervenuti nel corso del dibattito, prima delle brevi repliche della dirigente del Settore Bilancio e Controllo di Gestione Patrizia Mantovani, dell’assessore Caruso, del Sindaco Campedelli e delle votazioni finali, sedici consiglieri comunali.

Prima dell’inizio della seduta è stato effettuato ieri infine un minuto di silenzio in onore di Michele Silvestri, il militare italiano vittima di un attentato terroristico nei giorni scorsi nell’ambito della missione Isaf in Afghanistan.

Le dichiarazioni di voto dei sei capigruppo consiliari

Proponiamo di seguito le dichiarazioni di voto che i capigruppo consiliari hanno pronunciato nel corso del dibattito che si è tenuto nel corso del Consiglio comunale di ieri, 29 marzo, sul Bilancio di previsione 2012 e il Piano degli Investimenti 2012-2014 o che ci hanno inviato in forma sintetica.

Argio Alboresi, capogruppo della Lega Nord

Abbiamo ascoltato anche oggi la solita litania sulle carenze di fondi causate dai tagli dello Stato o del Governo, ma siamo a ricordare lo Stadio e la Piscina per la quale i fondi li avete trovati, e buona ultima la scuola di Cibeno promessa per l’inizio di questo settembre e ora agibile dopo un lungo stop forse per il settembre 2013, cosa che sta provocando e provocherà molti disagi ai genitori degli alunni parcheggiati alle Focherini. E ancora le tante decisioni prese senza ascoltare il popolo (vedi via Remesina) mentre intanto si continuano a dare soldi al Campo nomadi per il quale attendiamo da ormai due anni la soluzione che ci avete promesso. Anche per quello che riguarda l’economia non avete pensato a sostenere le imprese e i lavoratori in specie gli autonomi che sono senza paracadute sociale, vedi con l’applicazione delle aliquote Imu. La gente è arrabbiata e in difficoltà anche grazie alle vostre tasse. E infine sottolineo come il Consiglio comunale in queste discussioni sul Bilancio, peraltro fatte dopo che già si è approvato il Bilancio preventivo 2012 dell’Unione Terre d’Argine, è solo un teatrino, di cui dovreste vergognarvi. Ciò denota l’inutilità delle Terre d’Argine e anche quella dello stesso Consiglio, dove in tutte le occasioni vengono approvate decisioni già prese e mai emendabili, e dove normalmente nemmeno i componenti della maggioranza forse non sanno in tante occasioni quello che devono andare ad approvare.

Roberto Andreoli, capogruppo del Popolo delle Libertà

Il PdL di Carpi non ha appoggiato la manovra di Bilancio 2012 del Sindaco Campedelli. Sebbene il Governo Monti abbia un’ampia maggioranza e il sindaco abbia per la prima volta voluto includere negli incontri d’illustrazione del Bilancio anche i partiti di minoranza, abbiamo ritenuto questa manovra insufficiente. Abbiamo già riconosciuto in più di una circostanza gli sforzi fatti per ridurre la spesa corrente operati dall’amministrazione. Ciò è avvenuto soprattutto grazie alle forti sollecitazioni venute negli ultimi anni da Roma, ma riteniamo eccessivo il contributo richiesto a famiglie e imprese rispetto al minimo che poteva essere chiesto. Oggi un comune virtuoso è quello che applica l’IMU senza incrementare l’aliquota di base. Carpi aumenta anche sulla prima casa. Un contributo, quello richiesto a famiglie ed imprese, che riteniamo eccessivo perché la spesa corrente preventivata a coprire tutte le necessità del comune è solo di 200.000 euro inferiore a quella preventivata lo scorso anno. Quindi, un sacrificio sì ma di lieve entità. Aumenta la tassazione senza un motivo preciso, senza un progetto qualificante e importante. Manca un patto coi carpigiani: ti chiedo di più, perché così tutti insieme realizziamo qualche cosa. Ma Cosa? Una manovra sbilanciata sulla coesione sociale, sicuramente importante, ma che si dimentica dello sviluppo e della sostenibilità del sistema stesso. Una realtà che non cresce non potrà, per lungo tempo, dare risposte alle varie espressioni che caratterizzano la coesione sociale : servizi sociali, scuola, cultura. Senza aiuti esterni viene a mancare la benzina. La domanda che ci poniamo è: in un periodo di crisi come quello attuale, è sufficiente la sola coesione sociale, senza sviluppo?

Andrea Bizzarri, capogruppo dell’Italia dei Valori

Il nostro voto favorevole al Bilancio è dettato dal fatto che il documento che andiamo ad approvare è ben bilanciato, focalizzato sui servizi forniti al cittadino. Un bilancio che fa di necessità virtù, con meno spesa fornisce servizi in quantità e qualità alla nostra comunità, dalla scuola al sociale, senza però dimenticarsi di settori come la cultura, che restano, anche in momenti di difficoltà come questo, un supporto vivo per mantenere solido il tessuto sociale. Non c’è, in questo Bilancio, il paventato aumento delle tasse incondizionato. Si è scelto di agevolare l’IMU per quelle categorie in difficoltà – agricoltori – e per coloro che metteranno a disposizione alloggi al progetto “casa nella rete”. Si è scelto di non aumentare l’aliquota IRPEF, per non andare, ancora una volta, a prendere dalle tasche dei lavoratori e delle lavoratrici. Voto contrario agli emendamenti presentati, tra cui uno sull’aumento dell’IRPEF che avrebbe aumentato le risorse a nostra disposizione di poco, pesando però significativamente sui cittadini.

Davide Dalle Ave, capogruppo del Partito Democratico

Approviamo con convinzione il Bilancio preventivo 2012 ed il Piano degli investimenti del Comune di Carpi. Un bilancio difficile, per la contingenza economica rispetto cui gli enti locali sono chiamati ad operare e per i tagli che si sono succeduti negli ultimi anni. Abbiamo tenuto come priorità la coesione sociale ed il sostegno alle famiglie. La scuola, i servizi alla persona, la complessa tematica legata alla casa, la sanità, l’integrazione tra culture sono state le priorità individuate nell’impostazione in questo esercizio di bilancio. Insieme ad una razionalizzazione delle spese ed ad una sempre più virtuosa gestione dei numerosi servizi che Carpi continuerà ad erogare. Ci sembra questo il segnale più forte per il nostro territorio, insieme ad un’attenzione specifica nell’applicazione dell’IMU per la prima casa, gli affitti in locazione, gli immobili agricoli, il progetto “Casa nella Rete”. Non si è voluto toccare l’addizionale Irpef, per non gravare ulteriormente i redditi dei cittadini carpigiani. Nel contempo, ci siamo assunti la responsabilità di affrontare le sfide di sviluppo del territorio, soddisfatti in questo di avere visto segnali importanti di condivisione anche dalle opposizioni, in particolare dalla lista civica ApC, con il loro voto d’astensione.

Lorenzo Paluan, capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrillo.it-Prc

Pur di non calare da 2,5 a 2 milioni la cifra prevista in Bilancio per l’acquisto del magazzino comunale (dopo aver sprecato per lo stadio la metà di quanto incassato per la vendita di quello di via Watt), questa maggioranza ha rinunciato nell’ordine: al rinnovo dell’appalto della Loria, ad un fondo rotativo per la creazione di nuove imprese per 150mila euro, a 150mila euro da destinare per raddoppiare gli attuali (risibili) investimenti in risparmio energetico. In compenso regaleremo ad un privato 300mila euro per comprare un pezzo di giardino sul quale non avrebbe comunque potuto costruire. Questa la sintesi del Bilancio comunale. Dopo il rituale ed estenuante bla bla sulla crisi e sui sacrifici da fare con equità, PD e IDV decidono di sprecare centinaia di migliaia di euro in opere non prioritarie e sprechi e prendere a calci i lavoratori in appalto. La fiera dell’ipocrisia e la conferma che o i cittadini si mobilitano per verificare ogni singola spesa di questo comune, pretendendo più trasparenza e informazioni, o questa giunta non uscirà mai da logiche di spesa vecchie ed inique.

Giliola Pivetti, capogruppo di Alleanza per Carpi

Ho assistito ieri alla seduta sul Bilancio dell’Unione delle Terre d’Argine e ora siamo qui a votare il bilancio del Comune di Carpi. E’ evidentissima la schizofrenia di queste scelte divise in due parti, proprio come succede nella definizione psichiatrica. In entrambe le sedi è palpabile il disagio (salvo in chi non vuole o non sa vedere) e la sensazione di incompletezza istituzionale. Così succede che a entrambi i Consigli mancano elementi importanti nella decisione. Per questo e altri motivi non possiamo assolutamente votare a favore, ma poichè intendiamo condividere questo momento di difficoltà, il nostro voto sarà di astensione, per senso di responsabilità, e perchè molte scelte di questo Bilancio sono obbligate. Siamo consapevoli che, quando un gruppo di opposizione si astiene su un atto importante come il Bilancio, si interpreta già questo come un passo di avvicinamento verso chi governa. Precisiamo che le elezioni sono lontane e questa astensione contiene solo le ragioni che abbiamo dichiarato. Tutto il resto che avverrà nei prossimi due anni appartiene ancora al corso degli eventi.

La Rete Civica Carpidiem pubblicherà gli interventi (quelli pervenuti in formato digitale, mentre quelli in forma cartacea si possono richiedere all’Ufficio Stampa) pronunciati dai consiglieri comunali nel corso del dibattito, oltre alle relazioni del Sindaco Campedelli e dell’assessore Caruso e al testo degli emendamenti, grazie ad un link apposito presente sulla home page del sito Internet dell’ente locale. In questa sezione si potranno anche leggere alcuni dei documenti argomento del dibattito, in formato .pdf.