Stanno partendo in questi giorni i 16 bandi che entro fine aprile daranno il via all’iniziativa della Regione per l’innovazione dei distretti. Complessivamente mettono a disposizione delle imprese 8,5 milioni di euro. Serviranno per assumere per un anno nuovi ricercatori e sostenere i progetti d’innovazione di 93 reti d’impresa, ognuna delle quali dovrà coinvolgere almeno 3 aziende.

I bandi sono stati presentati oggi nel corso dell’iniziativa “Innovare e fare rete: finanziamenti e strumenti di conoscenza per le imprese”, organizzata al CNR di Bologna dai nove Centri per l’innovazione dell’Emilia-Romagna (Centuria, Cna Innovazione, Confindustria ER Ricerca, Crit, Democenter-Sipe, Larcoicos, Musp, Reggio Emilia Innovazione, T3Lab) con il supporto operativo di Aster.

L’iniziativa della Regione “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici” ha attribuito ai nove Centri il compito di emanare un bando per ognuno dei 16 distretti individuati in Emilia-Romagna. Nove quelli decollati in questi giorni, gestiti da cinque Centri: Tecnologie e materiali per le costruzioni (Larcoicos – 6 raggruppamenti); Macchine per il packaging (Crit – 5 raggruppamenti); Motori e pompe, Biomedicale e protesica, Autoveicoli e mezzi di trasporto, ICT e multimedia (Democener-Sipe – 6 raggruppamenti ognuno); Nautica e Sistema moda (Cna Innovazione – 5 raggruppamenti il primo, 6 il secondo); Elettronica e meccanica di precisione (T3Lab – 6 raggruppamenti).

Ogni bando resterà aperto in media 2 mesi, ma anche di più, con date di scadenza che oscillano dal 16 giugno al 16 luglio. Possono partecipare raggruppamenti di imprese disposti a firmare – in caso di aggiudicazione del finanziamento – un contratto di rete o la costituzione di un consorzio. Devono farne parte almeno tre piccole e medie imprese, oppure una grande azienda e almeno quattro pmi. Il progetto d’innovazione deve avere una durata minima di 12 mesi e concludersi improrogabilmente entro il 31 dicembre 2013.

Sono considerate ammissibili le spese per il nuovo personale di ricerca, per un periodo massimo di 12 mesi; per il personale di ricerca interno; per un tutor scientifico e una figura manageriale di coordinamento del raggruppamento e per la sua costituzione; per contratti di collaborazione con laboratori della Rete Alta Tecnologia, universitari e di Enti di ricerca nazionali; per consulenze specialistiche.

Ogni rete lavorerà su un tema specifico, già definito dai bandi che sono stati emanati, ma ci sono alcuni temi trasversali, su cui è utile a tutti riflettere: design management, open innovation, knowledge management. Proprio questi temi sono stati al centro dell’evento organizzato oggi a Bologna. Durante l’iniziativa erano disponibili corner informativi per le imprese intenzionate ad aderire ai bandi.

Chi volesse ricevere ulteriori informazioni può consultare il sito web www.aster.it/distretti2.html.