Sono molti gli artisti figli di questa terra o che devono qualcosa all’Emilia. Se li conosco, sono anche loro persone che sanno rimboccarsi le maniche. Lancio un appello. A quanti, da questi territori feriti, hanno tratto ispirazione e vita: c’è bisogno di voi. Le immagini del disastro, le vittime, i racconti dei nostri amici colpiti ci sconvolgono.

Prima le cose essenziali: i soccorsi, i beni di prima necessità. La sicurezza. Gli emiliani si sono rimboccati le maniche e sanno come fare. La terra trema ancora.

Ma poi c’è da occuparsi anche dell’anima, del cuore, della solidarietà.

Costruiamo un grande evento, regalate una notte finalmente serena a chi non riesce più a dormire. Si può ricostruire anche con la musica, raccogliendo fondi per tutti coloro che sono rimasti colpiti.

Il primo a rispondere su facebook Beppe Carletti, leader dei Nomadi, che ha offerto sia la disponibilità del Gruppo sia quella di far girare la voce tra i colleghi.

Sempre via facebook Irene Fornaciari “Ho un po’ di sangue emiliano… ci sarò”

(il Consigliere regionale Marco Barbieri PD)