Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un tunisino e un marocchino, entrambi senza fissa dimora.

Erano le ore 23:30 e i militari dovevano recarsi a casa di un 47enne, bolognese residente a Medicina, ma di fatto domiciliato a Bologna, per verificare la sua posizione in quanto recentemente stava scontando gli arresti domiciliari a Medicina, ma da qualche giorno era stato autorizzato a recarsi dal padre a Bologna. I Carabinieri, quando hanno suonato al portone di casa, sono stati ricevuti proprio dal genitore dell’uomo, il quale riferiva hai militari che il figlio si trovava in cantina.

Proprio lì i Carabinieri hanno trovato C.O. ma in compagnia di due malavitosi con precedenti di polizia che si erano recati a casa sua per vendergli una dose di eroina.

C.O. veniva segnalato alla locale Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. 385 euro, rinvenute al momento, venivano sequestrate come provento di illecita attività di spaccio. I due spacciatori, un 36enne e un 31enne, nato in Marocco, senza fissa dimora, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Entrambi all’atto della perquisizione non risultavano avere stupefacenti con sé, ma i Carabinieri decidevano di approfondire l’attività recandosi a casa del tunisino, l’unico ad avere un domicilio. All’interno dell’abitazione del 36enne, gli operanti rinvenivano tre dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e un proiettile calibro 9×21 illegalmente detenuto. il 36enne a seguito di quest’ultimo particolare, è stato arrestato anche per detenzione abusiva di armi.

Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione dell’Arma di Bologna Bertalia, in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato.