” ‘Il microchip day’ per il tatuaggio elettronico dei cani, che si tiene in numerosi comuni della nostra provincia sabato prossimo 9 giugno, rappresenta un’occasione per rispondere ad un obbligo di legge, ma anche per sensibilizzare i proprietari di cani a compiere un’operazione che non è burocratica, ma significa inserire il proprio cane in un ‘circuito’ che ne assicurerà per sempre identità, salute e benessere”. Lo afferma l’assessore all’Agricoltura della Provincia Roberta Rivi, titolare della delega al Benessere Animale.

Anche quest’anno, l’Assessorato provinciale all’Agricoltura ed al Benessere animale, nonostante l’emergenza terremoto che sta vivendo il nostro territorio, ha scelto di confermare questa iniziativa, promossa in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Ausl, l’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Reggio, i 28 Comuni aderenti, numerosi veterinari liberi professionisti e le Guardie ecologiche di Legambiente.

“Il tatuaggio elettronico – ricorda l’assessore – è obbligatorio dal 2000; la mancata applicazione del microchip comporta una sanzione che va da 51 a 154 euro. La funzione della microchippatura è quella di fornire un’identità all’animale, favorendo il ritrovamento degli animali dispersi o sottratti, oltre al controllo della situazione sanitaria del territorio.

E’ previsto un contributo per la fornitura del microchip, mentre l’applicazione rimane gratuita.

Le informazioni relative ai Comuni ed agli ambulatori veterinari aderenti (6 pubblici e 31 privati) sono consultabili sul sito della Provincia di Reggio Emilia all’indirizzo www.provincia.re.it entrando nella sezione agricoltura e benessere animale.