Senza variare le risorse, pare che Ferrara e Mantova saranno inserite nella liste dei comuni colpiti dal sisma al pari di Finale, Mirandola, Cavezzo. Se passasse questa proposta sarebbe un vero scandalo!

Come ha già denunciato il sen. Giovanardi, 180.000 persone in più peserebbero sui già esigui fondi della ricostruzione, con la conseguenza che anche chi non ha subito danni si troverebbe esentato dagli obblighi fiscali, e, comunque, vanterebbero agevolazioni che dovrebbero spettare solo a coloro che realmente sono stati impattati dal sisma in modo severo. Una follia!

“Ero stato purtroppo precursore dei tempi – spiega il consigliere capogruppo Pdl a Castelfranco Giovanni Gidari – quando avevo denunciato la presenza di’comuni furbetti’ all’interno della lista dei territori colpiti dal sisma. Il mio territorio ha solo alcune scuole danneggiate e quindi ci si dovrebbe limitare al ripristino di queste ultime, senza allargare le agevolazioni in modo scriteriato come invece pare verrà fatto. Non vorrei che questa fosse l’ennesimaoccasione per coprire le mancanze del passato. Invece che creare due velocità facendo distinzione traquelli seriamente danneggiati e quelli solo parzialmente, è stucchevole scoprire che anche Ferrara e Mantova vogliono attingere al fondo ricostruzione, la cura è peggio della malattia!”

“Mi chiedo – si interroga Platis, capogruppo del PDL a Mirandola – dove siano andati a finire i parlamentari che si sono sempre schierati a sostegno della bassa. Se passasse questo principio i già miseri aiuti stanziati diventerebbero del tutti inefficaci. A chi ha perso la casa va riconosciuto l’indennizzo indipendentemente dal comune in cui si trova, ma chi non ha subito danni e risiede nel capoluogo perché mai dovrebbe beneficiarne? Dato che i fondi sono pochi, il loro annacquamento rappresenta un’ulteriore ed insanabile ferita. Invece delle passerelle per raccogliere fondi di beneficienza, chi fa politica – attacca duramente Platis – dovrebbe sapere quando è il momento di fare un passo indietro per lasciare il pane a chi ha veramente fame”.

Rinaldi: “Come responsabile degli enti locali del pdl Modenese esprimo grave preoccupazione a nome dei nostri referenti politici dell’area nord della nostra provincia, l’allargamento eventuale della zona ‘terremotata’ rappresenterebbe un’inaccettabile diluizione delle risorse a danno di coloro che già per certi versi si erano illusi di poter confidare negli aiuti Regionali e Statali. Credo che tutte le forze politiche maggiormente responsabili e realiste debbano gridare con forza la loro contrarietà ad una simile eventualità! Il Pdl nelle varie realtà non mancherà di fare sentire la sua voce, attraverso, come sino ad oggi è stato, un atteggiamento responsabile e costruttivo, ma altrettanto fermo e chiaro!”

(Giovanni Gidari capogruppo Pdl Castelfranco – Antonio Platis capogruppo Pdl Mirandola – Bruno Rinaldi consigliere provinciale e responsabile provinciale enti locali Pdl)