L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia rinsalda il suo legame con gli istituti medi superiori dell’Area Nord di Modena, tanto duramente colpiti dagli eventi sismici di maggio, adoperandosi a colmare i ritardi nell’approntamento delle strutture, alcune delle quali non ancora completamente idonee, promuovendo per gli studenti iniziative formative che vadano ad integrarsi con i programmi scolastici.

A partire da lunedì 1 ottobre e per tutta la settimana fino a venerdì 5 ottobre, dopo le attività organizzate per gli studenti dell’ISS “G. Galilei” di Mirandola, docenti dell’Ateneo daranno vita ad un nuovo interessante progetto formativo: un gruppo di studenti del quarto anno del Liceo Classico Pico di Mirandola parteciperà ad una “Scuola di Chimica”, pensata tutta per loro e organizzata dai docenti del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. In questo modo il mondo accademico vuole testimoniare la volontà di concorrere al superamento delle difficoltà che devono affrontare i loro colleghi insegnanti e, soprattutto, i ragazzi, la cui preparazione potrebbe essere in parte compromessa dal ristretto tempo a disposizione per lo svolgimento dei programmi scolastici previsti.

“La Scuola di Chimica per gli studenti del Liceo Pico – spiega la prof.ssa Ledi Menabue, Presidente del corso di laurea in Chimica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è un piccolo aiuto che i docenti del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche vogliono dare alle istituzioni scolastiche della <Bassa>, così duramente provate dal recente sisma. Essa consentirà agli studenti partecipanti una full-immersion nel mondo della chimica, nel corso della quale potranno entrare in contatto con i differenti, e spesso inaspettati, aspetti di questa affascinante disciplina. Un’attività di questo tipo si propone, non solo di concorrere ad integrare i programmi scolastici previsti per loro in questa materia, ma di stimolare l’interesse dei ragazzi nei confronti della chimica, permettendo loro di formarsi un’idea approfondita sulle loro prospettive future e sull’attività del laureato in chimica”.

Durante le ore che trascorreranno a Modena, ospiti dell’Ateneo, i ragazzi verranno coinvolti in una vera e propria “full immersion” nel mondo della chimica, avendo modo di svolgere una serie di attività di laboratorio, sotto la supervisione di tutors universitari, integrate con visite a laboratori di ricerca e seminari divulgativi.

“La Scuola di Chimica per gli studenti del Liceo Pico – spiegano il prof. Gianantonio Battistuzzi e il dr. Gianluca Malavasi, del dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia – è la prima di una nutrita serie di iniziative di orientamento alla chimica dedicate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grad,o che svolgeremo lungo il corso dell’Anno Scolastico 2012-13. Tali attività sono organizzate nell’ambito del Piano nazionale Lauree Scientifiche, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e da Confindustria e comprendono laboratori didattici, seminari divulgativi e stage presso le strutture dell’Ateneo”.

Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.chimica.unimore.it/site/home/offerta-formativa/orientamento-scuole.html