Alle ore 13,00 dello scorso 20 settembre una giovane ghanese ha allertato la Polizia reggiana denunciando di aver subito una rapina. Del ‘dramma’ della donna ci fu un grosso risalto sulla stampa, i cui operatori riuscirono ad immortalare le foto della disperazione nella scena madre del pianto a dirotto con il volto racchiuso nelle tremule mani.

Ma il racconto della donna non convinse pienamente gli investigatori della Squadra Mobile, i dubbi nascevano dalle modalità del fatto criminoso descritto, dal ritardo della richiesta d’aiuto e dalla superficialità dei comportamenti assunti nel letterario racconto.

Gli uomini della Sezione Rapine della squadra Mobile – anche con l’ausilio di un video che riprende la donna intenta in confidenziali convenevoli in un bar nella presunta ora del delitto – hanno sconfessato O. J., ghanese 29enne, e l’ hanno denunciata per procurato allarme e simulazione di reato.