Il terremoto che ha colpito l’Emilia il 20 e 29 maggio scorsi ha avuto pesanti ripercussioni sul tessuto economico locale e – non dobbiamo dimenticarcelo – ha intaccato gravemente il potere di spesa dei singoli cittadini. Affinché il terremoto non resti un’occasione perduta, ma si trasformi invece in un’occasione per ripartire, Varvel ha voluto aiutare due ragazzi meritevoli, provenienti dalle zone terremotate, a completare il loro percorso di studi e, allo stesso tempo, a coronare il sogno di una vita.

La società di Crespellano, dal 1955 un punto di riferimento nel settore dei riduttori e variatori meccanici, ha così interamente finanziato due borse di studio del Master in Ingegneria della moto da competizione (tenuto dalla società di alta formazione Datagest, di Bologna) a due laureati in Ingegneria che altrimenti non avrebbero potuto iscriversi, perché costretti, dopo il sisma, a destinare le proprie risorse a più stringenti necessità.

“Mi piace pensare che la nostra, più che un’iniziativa di solidarietà, sia un investimento in due persone capaci e appassionate – dice Mauro Cominoli, amministratore delegato di Varvel – . Sarebbe stato un vero peccato se questi due ragazzi avessero dovuto rinunciare alla propria crescita professionale per colpa di un evento terribile e per giunta indipendente dalla loro volontà”.

Le due borse, già assegnate, dell’importo di 4.320,00 euro per ciascun partecipante, coprono un’attività didattica di 250 ore nell’arco di 6 mesi. I moduli trattati vanno dalla Dinamica della moto da competizione alla Progettazione CAD del telaio e del motore, alla Gestione logistica e organizzativa del racing team. Tutte le informazioni su www.professionaldatagest.it.

“Quello che facciamo – conclude Cominoli – è probabilmente poca cosa di fronte all’immane tragedia del terremoto; con la nostra piccola donazione siamo però orgogliosi di aver regalato una chanche professionale a due ragazzi in gamba; e, allo stesso tempo, siamo contenti per aver ribadito il legame indissolubile che Varvel ha con l’Emilia, il territorio in cui l’azienda è nata e cresciuta”.

Varvel ha anche aderito, nei mesi scorsi, all’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria e Fiom, attraverso cui i lavoratori dell’azienda hanno donato alle popolazioni colpite la somma corrispondente a un’ora di lavoro. Così facendo in Varvel sono stati raccolti 1.200 euro; alla stessa iniziativa la società ha contribuito con ulteriori 2.400 euro.