fiom_cgilI 15 lavoratori della Accanto Systems Srl, azienda metalmeccanica situata nella zona industriale di Modena Est, riuniti ieri in assemblea assieme alla Fiom-Cgil con sciopero di un’ora, hanno proclamato lo sciopero bianco sine die, rifiutandosi pertanto di svolgere qualsiasi attività lavorativa venga loro impartita volta a trasferire in Finlandia le attività della filiale modenese.

Tale decisione è maturata dopo la richiesta da parte aziendale di trasferire presso la sede finlandese le infrastrutture IT di Accanto Systems (in particolare gestione del sito www.accantosystems.com e della posta elettronica), ovvero tutto quanto di esternamente “visibile” dell’azienda.

Un’operazione del genere, oltre ad essere molto complessa e costosa (ma diventerebbe conveniente nel caso si chiudesse la filiale modenese) è in realtà l’ennesimo segnale della volontà di spostare tutte le attività alla controllante finlandese Accanto Systems Oy riducendo la filiale modenese ad un “guscio vuoto” da chiudere in tempi molto brevi.

Tutto ciò a conferma di quanto già denunciato dalla Fiom/Cgil e dai lavoratori lo scorso luglio quando ci si oppose categoricamente alla cessione alla multinazionale americana Netscout del “core” tecnologico della Accanto Systems.

Infatti, tale operazione che ha portato al passaggio di 32 addetti a Netscout lasciandone solo 15 su Modena, è stata, a parere sindacale, da un lato, una palese violazione dell’art.2112 del Codice civile, al punto che ad oggi parecchi dipendi rimasti in Accanto Systems stanno procedendo con un contenzioso legale nei confronti della ditta Netscout.

Dall’altro, era chiaro per la Fiom e i lavoratori che quella cessione avrebbe portato a morte certa il pezzo della ditta Accanto Systems non trasferita alla multinazionale americana, al punto che già nell’incontro sindacale del 4 dicembre la direzione aziendale ha ventilato l’ipotesi, ormai quasi certa, di dichiarare esuberi di personale.

Lavoratori e sindacato rivendicano a gran voce la difesa di tutti e 15 i posti di lavoro di Accanto Systems e pretendono che anche le istituzioni locali facciano la loro parte per impedire che un’altra ditta chiuda nel territorio modenese.