Sono diverse le iniziative in programma sul territorio dell’Unione Terre di Castelli per il 27 Gennaio- Giornata della Memoria. Si parte sabato 26 gennaio a Marano alle 9.30 presso il Centro Culturale Polivalente con “XIII giornata della memoria”, narrazioni, riflessioni, danze e canti sul significato della memoria della Shoah. Interverranno: il Sindaco Emilia Muratori; il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Fabrizio Lolli, gli alunni della scuola Media “S. Quasimodo” di Marano S.P. e gli alunni della 5° A e 5° B della Scuola Elementare “De Amicis”. Sempre sabato 26 gennaio a Vignola, presso la Biblioteca F. Selmi “A noi fu dato in sorte questo tempo”, DVD sulle vicende di un gruppo di giovani ebrei torinesi dal 1938 fino ai primi anni del dopoguerra, realizzato in occasione dell’omonima mostra allestita dall’Insmli al Quirinale per la Giornata della Memoria 2010. Introduce Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena.

A Guiglia venerdì 25 gennaio proiezione dei film “Un treno per vivere” e sabato 26 proiezione de “L’isola in via degli uccelli”, sempre in Sala Scolopi. Alle proiezioni parteciperanno anche gli studenti delle scuole di Guiglia.

Domenica 27 gennaio a Spilamberto, alle 20.30, presso il Centro Giovani Panarock, lettura di brani tratti da conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, contenute nel libro “Come una rana d’inverno” di Daniela Padoan. Letture a cura di Francesca Ganzerla, Simonetta Munari e Luca Amadessi. Si cercherà di raccontare, in questo modo, la visione femminile di quella atroce esperienza. Musiche a cura degli allievi del Libero Conservatorio Municipale “J. Du Prè”.

Sabato 9 febbraio alle 20.30 presso il Teatro “La Venere” di Savignano testimonianza di Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz. A seguire spettacolo a cura degli studenti della scuola media “G. Graziosi” di Savignano.

Sono diverse le iniziative organizzate anche dalle scuole del territorio per ricordare questo importante anniversario.

 

I bambini ed i ragazzi sono invitati a scrivere su un pezzo di carta il motivo che secondo loro ha portato alla ferocia dell’Olocausto. Il 27 gennaio dovranno accendere un lumino e con l’aiuto di un adulto bruciare il biglietto e mettere il lumino sul balcone. Infine i ragazzi sono invitati ad accendere un cerino che illumina la notte, a fotografarlo e a mandarlo insieme al testo del biglietto a accendiamolamemoria@gmail.com. Gli scatti più belli entreranno a far parte di una mostra fotografica online.