La commissione “Contrasto alle mafie e alla corruzione” del Comitato Unitario delle Professioni di Modena* esprime piena e concreta solidarietà al collega giornalista Giovanni Tizian. Dopo aver ascoltato le agghiaccianti parole di minaccia a lui indirizzate, contenute nell’intercettazione tra il boss della ‘ndrangheta Nicola Femia e il faccendiere Guido Torello, appare chiaro che l’importanza e la pericolosità delle infiltrazioni mafiose nei nostri territori rimane spesso “sotto traccia”, mascherata da schermi societari e mimetizzata da relazioni sociali.
A tutti i professionisti vogliamo ricordare che le mafie sono un pericolo concreto per la nostra professione (nessuna esclusa) al pari della crisi economica e della cattiva concorrenza. L’unico modo possibile per difendersi è denunciare gli illeciti o i tentativi di avvicinamenti poco chiari. La Commissione “Contrasto alle mafie e alla corruzione” del Comitato Unitario delle Professioni di Modena, nella sua azione concreta di solidarietà ha istituito una struttura di supporto e vicinanza ai colleghi professionisti che volessero segnalare situazioni poco chiare nello svolgimento della propria professione.
E’ fondamentale rompere lo schema dell’omertà e del silenzio: finchè della criminalità organizzata se ne parla in termini generici, il problema rimane indefinito e quindi distante. La situazione cambia rapidamente non appena qualcuno incomincia a fare i nomi delle persone o delle società poco trasparenti, perché così facendo si sviluppano le condizioni per smascherare la mimetizzazione necessaria a chi conduce affari illeciti. Lasciarsi guidare dalla sola logica del guadagno facile significa prestarsi al gioco senza scrupoli delle mafie.
Giovanni Tizian, con la libertà dei suoi 30 anni offerta per cercare la verità, merita non solo una generica solidarietà di facciata, ma l’impegno ad imitarlo nella denuncia. Solo così, infatti, riusciremo a difendere il nostro territorio dalla colonizzazione mafiosa già annunciata. Solo con la denuncia e la trasparenza di nostri atti privati e professionali sarà vera solidarietà a lui e a tutti quelli, in qualsiasi ambito e in tutte le regioni italiane, che sono sotto il tiro delle mafie.
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* Il C.U.P (Comitato Unitario delle Professioni) di Modena coordina le attività di 15 Ordini Professionali modenesi: Agronomi, Architetti, Avvocati, Chimici, Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Farmacisti, Geologi, Geometri, Infermieri, Ingegneri, Medici, Periti Agrari, Periti Industriali, Veterinari.
All’interno del C.U.P. è stato costituito dal 2010 un Gruppo di lavoro sul contrasto alle mafie ed alla corruzione, composto da esponenti dei 15 Ordini aderenti al C.U.P. e da un rappresentante del Consiglio Notarile della provincia di Modena.
