I cittadini italiani hanno espresso un grido di dolore, di smarrimento, ma soprattutto, in buona parte di essi, di individualismo smarrito.

Coglierlo, interpretarlo e rispondergli sarà anche nostra cura.

Milioni di nostri concittadini soffrono la mancanza di lavoro, di speranza nel futuro, di uno Stato che li sostenga e non li opprima. Pensavamo e pensiamo di avere alcune delle risposte necessarie, ma abbiamo avuto voce flebile.

La nostra organizzazione e i nostri eletti si impegneranno per confermare la realizzazione delle nostre proposte: reddito minimo garantito, rispetto dei referendum sull’acqua bene comune, no all’acquisto degli aerei militari F35, diritto di cittadinanza per i migranti.

Il voto globale assegnato a Sinistra Ecologia Libertà è stato incoraggiante ma insufficiente a concretizzare un gruppo parlamentare più corposo; nonostante questo, la Sinistra è tornata in Parlamento.

Il centrosinistra nel suo complesso avrà comunque l’onere di avanzare una proposta politica al Paese, di interloquire sui contenuti sociali, economici e ambientali con il M5S e di escludere a priori qualsiasi idea di alleanza con il PDL e con l’ininfluente Monti.

Per quanto riguarda i risultati di SEL nel territorio di Modena e provincia, potremmo consolarci con il quasi raddoppio dei voti rispetto alle Regionali 2010 – passiamo da 5000 a 10000 voti; mentre invece una comparazione con le Politiche del 2008 non è possibile, essendo SEL solo una parte di quella che fu la Sinistra Arcobaleno – oppure con il buon risultato di Modena città (3,5%), ma la verità è che i nostri numeri e le nostre percentuali sono al di sotto delle aspettative.

Questa prestazione, unita ai modesti risultati che SEL ha raccolto in tutta l’Emilia Romagna (con la sola, bella, eccezione di Bologna), non ci ha permesso di raggiungere il quorum regionale del 3% al Senato che avrebbe consentito l’elezione di Massimo Mezzetti, mentre invece, sempre su base regionale, eleggeremo due deputati (avendo superato il quorum del 2% per le forze coalizzate) in ragione del premio di maggioranza alla Camera.

D’ora in poi si aprirà il tempo – insieme alla riflessione e all’autocritica – della costruzione passo dopo passo di una risposta politica locale e nazionale all’altezza della mutata situazione.

(Coordinamento Federale SEL)