spaghetti-italianaLe “Post chips” della modenese Alessandra Ragusa sono un incrocio tra i classici promemoria adesivi e un pacchetto di patatine fritte. Nel progetto “Spaghetti all’italiana” del gruppo Arch 2 la pastasciutta si trasforma in collana. Pietro Baraldi di Cento (Fe) ha progettato un leggio da riporre nella biblioteca come fosse un volume, con tanto di custodia cartonata. Sono alcune delle opere dei giovani designer selezionati nelle tre edizioni del concorso “Dab: design per Artshop e Bookshop”, promosso dall’Ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena. I loro prototipi e prodotti saranno in mostra nello spazio “Contaminazioni” della Bologna Licensing Trade Fair, al quartiere fieristico di Bologna (padiglione 31), dal 25 al 27 marzo. L’ingresso è da piazza Costituzione e gli orari di apertura sono lunedì e martedì dalle 10 alle 18.30, mercoledì dalle 10 alle 16.

Obiettivo della mostra è mettere in evidenza la creatività dei giovani designer che creano opere per il merchandising museale, tentando di creare dei percorsi tra il mondo del design, della moda e dell’arte. L’esposizione comprende prototipi e prodotti di Chiara Angioli di Arezzo, Pietro Baraldi di Cento (FE), Aurora Biancardi di Modena, Ctrlzak di Katia Meneghini e Tanos Zakopoulos di Milano, Martina Della Valle di Firenze, Silke De Vivo di Merano (BZ), Gaetano di Gregorio di Venezia , Diego D’Utto di Torino, Martina Ferrara di Novara, Gruppo Arch\2 di Dante Antonucci e Laura Crognale di Lanciano (CH), Claudia Malvestio, di Padova, Mu’ Factory di Cetti Davi’ e Dario Feo di Palermo, Cinzia Muscolino di Messina, Francesca Pasquali di Castel S.Pietro (BO), Federica Perini di Vipiteno (BZ), Alessandra Ragusa di Modena, Maria Luisa Russo di Torino, Mauro Soddu di Milano, Valerio Vinciguerra di Meda (MI).

 

L’iniziativa “Dab”, che comprende il concorso nazionale omonimo, la mostra dei prototipi e la realizzazione di una linea di prodotti per il merchandising museale, è promossa dal Gai – associazione per il ircuito dei giovani artisti italiani, realizzata dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena e rientra nella convenzione progetto De.mo – sostegno al nuovo design e alla mobilità , siglata con il ministero per i Beni e le attività culturali. I Cataloghi delle tre precedenti edizioni, in versione digitale, sono on line sul sito Giovani d’arte (www.comune.modena.it/gioarte).