balsamico_libro_ingleseQuasi 25 anni di esperienza in cucina l’uno, almeno 12 anni di invecchiamento l’altro, entrambi modenesi DOP. Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana, tra i top 3 dei The World’s 50 Best Restaurants Awards, e l’Aceto Balsamico Tradizionale insieme in cucina danno vita a veri e propri “miracoli culinari”. La nuova edizione inglese del volume “Balsamico della tradizione secolare” ne raccoglie alcuni: 8 ricette proposte dal grande chef, un regalo agli estimatori del Balsamico di tutto il mondo e a quanti vogliono mettersi alla prova ai fornelli col prezioso ingrediente.

“The age-old tradition of Traditional Balsamic Vinegar of Modena”, rivolto a un pubblico internazionale, è da oggi in vendita online su Amazon.com e Ibs.it, le due più importanti librerie virtuali della rete. Il libro, realizzato col patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è curato dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena e il Museo del Balsamico Tradizionale. La Provincia di Modena e il Comune di Spilamberto sono i partner istituzionali, Banca popolare dell’Emilia Romagna e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera.

Il volume, traduzione dell’edizione italiana uscita lo scorso anno, è l’unica “biografia autorizzata” del Balsamico Tradizionale, che per la prima volta raccoglie in maniera completa ed esaustiva contributi storici e tecnico-scientifici relativi a un’eccellenza enogastronomica. E’ una bussola con istruzioni e consigli per produttori e appassionati, ma interessante anche per i curiosi che vogliono avvicinarsi al mondo del Balsamico Tradizionale. Il libro rende omaggio al territorio emiliano: le sue 400 pagine raccontano di un prodotto che conserva e tramanda la memoria del passato, dei suoi più antichi utilizzi, del lavoro nei campi, delle cure rigorose e della lentezza del suo evolversi.

 

L’appendice gastronomica con le ricette di Massimo Bottura

L’edizione in lingua inglese è arricchita da una gustosa novità: un’appendice gastronomica che raccoglie alcune delle più famose ricette di Massimo Bottura, tutte accomunate da un ingrediente d’eccezione. Dal Croccantino al fois gras con Aceto Balsamico, i Tortellini fritti e la “Seppia rapita”, al Porcellino da latte spruzzato con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Extra Vecchio, il Coniglio all’Aceto Balsamico, i Cannelloncini alle ostriche con alga wakame glassata al balsamico e salsa di calamaro, fino al Sorso di pera affogata nel vin brulè alla saba e il Cappuccino alla cipolla con Aceto Balsamico Tradizionale e Olio Extra Vergine di oliva.

Il sodalizio con la Consorteria di Spilamberto dura da lungo tempo: basti pensare che la batteria personale di Bottura è a balia da anni presso l’acetaia sociale della Consorteria.

“Mi unisce all’Aceto Balsamico Tradizionale un legame antico e tenace – sottolinea Bottura – è un ingrediente che amo perché racchiude l’animo modenese caparbio, creativo, paziente. Da sempre sono un estimatore dei prodotti di qualità made in Modena, della competenza degli artigiani del gusto, della pazienza che richiede ogni grande ingrediente. Il mio amore per la cucina e l’impegno nella ricerca per migliorarne le tecniche sono anche ammirazione per chi cerca di fare altrettanto nella sua terra. Infatti il successo di un piatto è dato sì dall’estro di chi sta ai fornelli, ma sempre in relazione all’impegno, all’amore di tutte quelle mani “altre” che lo hanno lavorato.”

 

Aceto Balsamico Tradizionale “Worldwide”

“Il volume è frutto di un lavoro corale che ha avuto come motore la passione comune per il Balsamico Tradizionale – spiega Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria – con questa edizione in lingua inglese abbiamo voluto rendere senza confini la “legge del Balsamico” fatta di amore, dedizione, progressi lenti ma continui. Il ricavato delle vendite andrà a sostenere il lavoro della Consorteria, rivolto alla promozione e tutela di una tradizione secolare che arricchisce le nostre terre”.

Il libro è costituito da cinque sezioni che approfondiscono i diversi aspetti dell’Aceto Balsamico Tradizionale e arricchito da un’ampia raccolta fotografica che racconta il percorso del prodotto dall’uva, al mosto, all’invecchiamento nelle botti fino all’imbottigliamento.

Si comincia con la prima parte dedicata agli aspetti storici del prodotto. Le materie prime e le conoscenze tecniche che consentono di produrre un buon Aceto Balsamico Tradizionale di Modena sono al centro della seconda parte del testo. E’ l’acetaia la protagonista della terza parte del volume dove vengono svelati tutti i segreti per la preparazione, avviamento e conduzione del luogo che accompagna il Balsamico Tradizionale verso una perfetta armonia di odori, sapori e consistenza. La quarta parte è dedicata agli aspetti organolettici che caratterizzano l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e il percorso per la sua valutazione. Il libro si chiude con una quinta parte dedicata ai baluardi che hanno il compito di conservare e tramandare questa tradizione antichissima: la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, l’annuale Palio di San Giovanni e il Museo del Balsamico Tradizionale.