denaroApprendiamo dalle agenzie di stampa che Tper ha deciso in accordo con il Comune l’aumento dei biglietti.

A prescindere dal mancato coinvolgimento del Consiglio, ormai relegato a mero passacarte, da tempo denunciamo un tasso di evasione molto superiore a quello denunciato dall’azienda e dal 14 febbraio aspettiamo invano che essa venga in commissione a spiegarci i reali dati su ed i risultati della sbadierata iniziativa “io vado e non evado”.

Un confronto al quale l’azienda si è sino ad oggi si è scientemente sottratta.

L’odierno aumento è l’ennesima scelta che ricadrà sui pochi che pagano, saremmo curiosi di sapere il gettito previsto dall’imposto aumento, consapevoli che esso si sarebbe tranquillamente potuto coprire con il recupero dell’evasione che l’azienda persegue solo a proclami. Assistenti civici sugli autobus, guardie giurate, salita sul bus solo a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento come avviene in ogni paese civile e capitale europea sono le nostre proposte per recuperare un tasso di evasione reale superiore al 40%.

Evidentemente TPER è acronimo di Trasporto Per Evasori Regionali.

Marco Lisei

Valentina Castaldini