truffa_anzianiPrima le donne conquistavano la fiducia degli anziani presi di mira poi, con la complicità di due kosovari, facevano irruzione nelle loro abitazioni, legando e imbavagliando i malcapitati pensionati, tutti ultraottantenni. Verso di loro mostravano un’aggressività incomprensibile anche perché le anziane vittime erano sempre sole nelle loro case al momento delle rapine e non avevano alcun modo di difendersi. Rapine odiose nei confronti di pensionati ultraottantenni, con una violenza senza controllo: fra l’agosto e l’ottobre 2011 ben cinque anziani avevano conosciuto i “metodi” di questa banda poi smascherata dalle indagini degli inquirenti. Dopo la svolta giudiziaria con la condanna di tre delle cinque componenti della banda (inalterata la situazione per gli altri complici – due giovani albanesi – che sono tuttora irreperibili) l’ulteriore svolta a circa 2 anni di distanza.

Per la 41enne G.A. – che aveva scelto nell’udienza preliminare la via del patteggiamento venendo condannata (nonostante lo sconto di pena di un terzo) a 4 anni di reclusione, si riaprono le porte del carcere di Reggio Emilia dove ieri è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Cavriago che hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna a 4 anni. L’ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio Emilia infatti essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna emetteva il provvedimento restrittivo che trasmetteva ai Carabinieri di Cavriago nel cui centro abitato la donna si trovava ai domiciliari. Detratti i periodi di carcerazione preventiva dei 4 anni comminati con la sentenza di patteggiamento la donna dovrà espiare ancora oltre 2 anni di reclusione al termine dei quali, nell’ottobre del 2015, tornerà in libertà se non detenuta per altra causa. La banda dei cinque malviventi aveva usato lo stesso modus operandi nei cinque colpi con le donne che conquistavano la fiducia degli anziani presi di mira per poi consumare – a cavallo tra il 10 agosto e i primi di ottobre del 2011 – le violenti rapine.