workshop-IndiaAlto potenziale di sviluppo, forti investimenti governativi, una domanda in costante crescita. Sono queste le caratteristiche che fanno del settore edilizia e infrastrutture una delle filiere più interessanti del grande mercato indiano. La conferma è arrivata dal workshop che si è svolto nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna a Bologna per illustrare alle imprese le opportunità offerte dallo sviluppo di infrastrutture, edilizia e arredamento in India e le possibili strategie di penetrazione.

“Dopo la meccanica agricola, si apre un altro percorso, la filiera abitare-costruire-arredo per supportare le imprese regionali sul mercato indiano, uno dei più dinamici dove fare progetti integrati al fine di collaborazioni. – ha detto Ugo Girardi, segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna – Il Sistema Camerale e la Regione Emilia-Romagna hanno messo in campo diverse azioni per accompagnare le imprese ed individuare le direttrici di possibile sviluppo”.

La relazione di esperti indiani, tavole rotonde di approfondimento e la presentazione delle attività progettuali hanno fornito utili elementi alle imprese.

“C’è un impegno forte sull’India – ha confermato Matteo Setti, funzionario dell’assessorato alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna – Il Paese è al centro del Programma regionale BRICST 2011-13”.

“E’ un modello, quello del supporto tecnico alle aziende – ha aggiunto Sergio Sgambato, segretario generale della Camera di commercio Indo Italiana – che offre assistenza in una ottica di medio lungo periodo e di continuità”.

Il “Real estate” costituisce il primo apporto del Pil dell’India, e il quarto in termini di Investimenti Diretti Estero nel Paese. Si prevede che il settore toccherà quota 180 miliardi di dollari Usa di investimenti entro il 2020. Sono previsti notevoli investimenti infrastrutturali nelle 69 città con almeno 1 milione di abitanti e sono stati definiti più di 24 cluster di sviluppo urbano.

La domanda aumenterà ad un tasso di crescita annuale del 19% nel periodo 2010-2014 e proverrà principalmente dai settori residenziale, commerciale, istruzione, salute e hospitality. I piani di sviluppo infrastrutturale in India sono rivolti a numerosi settori: strade, porti e aeroporti, ferrovie, sviluppo urbano, energia rinnovabile, gestione delle acque, gestione dei rifiuti.

Per B. Ramaswamy, direttore della società Landmaster Projects Weblinks, operatore che ha oltre 40 anni di esperienza nel settore “le imprese italiane dispongono del know how e delle competenze tecniche per affrontare la sfida degli appalti in India. La modalità da seguire nell’approccio al mercato è di individuare i partner indiani giusti con cui costituire joint venture o consorzi “ad ombrello” in grado di offrire servizi e materiali”.

E’ la strada che sta seguendo l’Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB) che la Camera di commercio Indo Italiana ha messo in campo da qualche anno “E’ una piattaforma comune per lo scambio di informazioni e contatti e per raccogliere opportunità di sviluppo e affari nel settore delle infrastrutture – ha precisato il presidente del Club Cesare Saccani vicepresidente IICCI – L’obiettivo è di promuovere la creazione di consorzi e formae di collaborazione attraverso la collaborazione tra imprese indiane ed italiane nel seguire il trend del mercato e di creare un network, di fornire assistenza e punta a qualificarsi come interfaccia delle autorità Governative indiane ai vari livelli”.

Le azioni a sostegno delle imprese regionali per entrare sul mercato indiano proseguiranno in autunno quando è in programma una missione incoming di sei operatori indiani della filiera edilizia e infrastrutture. Il 17 e 18 ottobre a Bologna in occasione della fiera SAIE, saranno organizzati incontri “business to business” con agenda predisposta da Unioncamere Emilia-Romagna.

Bologna Fiere supporterà l’iniziativa rendendo disponibile la sala attrezzata ed altre agevolazioni logistiche.

Potranno aderire un massimo di 50 aziende che saranno selezionate in base all’ordine di arrivo della scheda di adesione da trasmettere agli uffici di ogni Camera di commercio provinciale di riferimento entro venerdì 13 settembre.

Per informazioni, Mary Gentili, Unioncamere Emilia-Romagna, e-mail: maria.gentili@rer.camcom.it.

L’iniziativa rientra tra le azioni cofinanziate dal Programma Promozionale “BRICST Plus” a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese emiliano-romagnole, realizzato insieme alla Regione Emilia-Romagna ed in collaborazione con la Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry di Mumbai.