giorgio-rinaldiUno usa il Lambrusco per dipingere, l’altra lo produce. Non poteva che essere la Cantina Formigine Pedemontana a ospitare la personale di Giorgio Rinaldi, il pittore formiginese che adopera il Lambrusco per diluire i colori. La mostra, che si intitola “Acquerello di vino”, viene inaugurata dopodomani – domenica 22 settembre – alle 10. La personale di Rinaldi fa parte di “Benvenuta vendemmia”, l’evento con cui la Cantina Formigine Pedemontana apre le porte al pubblico. Per tutta la giornata di domenica sarà possibile visitare la cantina, degustare i vini e il mosto che, una volta cotto, si usa per produrre l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena oppure per fare i sughi (il budino di vino). Oltre ai prodotti vitivinicoli, i visitatori potranno ammirare le opere di Rinaldi, in gioventù allievo del pittore Tino Pelloni. Da alcuni anni l’artista formiginese tratta, con una tecnica da lui stesso inventata, carta e colori con vino rosso (ovviamente Lambrusco), scoprendo suggestive sfumature e particolari armonizzazioni cromatiche. Sono nate in tal modo quelle opere che all’autore piace chiamare “Lambruschelli su carta a mano”. La mostra di Giorgio Rinaldi resterà aperta fino a sabato 12 ottobre, tutti i giorni dalle 8 alle 12.15 e dalle 14 alle 19, il sabato solo la mattina (domenica chiuso). Info: formiginepedemontana@lambruscodoc.it