Ofelia_4e48Giovedì 7 novembre, alle 21, al Nuovo Cinema Teatro Italia va in scena “Ofelia 4e48”, uno spettacolo che Stefano Cenci ha tratto da un testo di culto del teatro degli ultimi quindici anni: “4:48 Psycosis” di Sarah Kane. Si tratta dell’ultima opera teatrale della drammaturga britannica. L’opera, scritta nel 1999, non ha espliciti personaggi o indicazioni di scena, dando al testo scritto un aspetto inconsueto per un pezzo destinato alla rappresentazione. Per questo motivo la sua messa in scena può variare molto a seconda delle produzioni. Il dramma è scritto dal punto di vista di qualcuno con gravi problemi di depressione, un disordine mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva ed è organizzato come un lungo monologo.

Dopo aver completato questo testo, la Kane tentò il suicidio ma venne scoperta e ricoverata in ospedale. A causa di mancanza di personale, fu lasciata sola tre ore durante le quali si impiccò con i lacci delle sue stesse scarpe. Morì il 20 febbraio 1999.

Lo spettacolo di Stefano Cenci – che vede in scena Elisa Lolli – è una produzione di Arti Vive Festival che ha debuttato al Festival di Volterra. È uno spettacolo in cui mondi paralleli si incontrano di tanto in tanto, come in uno zapping televisivo repentino di canale in canale; talmente repentino che il programma sembra sempre lo stesso e lo spettatore ha l’impressione di assistere ad un impazzito gioco di ruoli, inquietante e divertente al contempo. Sulla scena si alternano Ofelia e Amleto, Sarah e il suo medico, l’attrice e il regista, Elisa e Stefano, la follia e il raziocinio, l’arte e il sociale, l’inafferrabile delicata violenza della poesia e la pesantezza conservatrice, cinica e onnisciente del pragmatismo umano.

“Ofelia 4e48”, spiega la nota di regia, “è una corsa sul filo dell’inesprimibile. È un’opera sinfonica ad una sola voce. La musica è un coro inarrestabile, epico, melodrammatico. E sulla scena noi siamo i corpi molli attraversati dall’impeto della forza auto-distruttrice di Sarah; la stessa forza che la rende unica, immortale, irraggiungibile.”

I biglietti da 10 e 12 euro. La biglietteria presso il Nuovo Cinema Teatro Italia, in via Garibaldi 80, è aperta, a partire dalle ore 20.

Per informazioni: 059.859665 / 347.3369820 cinemateatroitalia@gmail.com