premiazioneFab lab per giovani creativi e forme di net working, scambi intergenerazionali attraverso internet fino all’autobus wireless e alla smart card per accedere a tutti i servizi on line. Oltre a numerose applicazioni smartphone e tablet per prenotare visite mediche o fare la spesa, per un’idea su come trascorrere la serata o per partecipare alle decisioni dell’Amministrazione, per segnalare disservizi, fare un tour virtuale della città, trovare un idraulico o lavare l’auto in parcheggio.

Non è la Silicon Valley, ma come i modenesi immaginano potrà essere Modena anche grazie alle loro proposte che a decine sono arrivate al concorso “Idee per Modena digitale” promosso dall’assessorato all’Innovazione del Comune di Modena. La proclamazione dei vincitori è avvenuta in occasione della conclusione dei seminari sui temi digitali che hanno visto ospiti anche internazionali, come Pablo Sanchez Chillon, e la partecipazione di centinaia di modenesi.

“Dagli incontri abbiamo raccolto tante suggestioni e disponibilità – afferma l’assessore all’Innovazione Fabio Poggi – e anche il concorso di idee ha dimostrato la ricchezza di progetti che Modena ha in essere e che ancor di più può generare. Adesso ci mettiamo al lavoro per scrivere la bozza dell’Agenda Digitale Locale per poi definirla confrontandoci di nuovo con la città. Modena sta diventando una smart community e presto avrà la sua road map”.

Sei i vincitori del concorso di Idee per Modena digitale, a ognuno di loro è andato un i-Pad. Per la sezione Idee per Migliorare le competenze digitali della città sono stati premiati ‘Scuola dell’informazione automatica’ di Marco Zobel, di cui è stata apprezzata l’idea di proporre “forme di cittadinanza attiva con una declinazione territoriale fortemente localizzata” e i ‘Laboratori volontari per la sicurezza informatica’ di Guido Borghi che ha proposto “di aumentare le conoscenze sulla sicurezza informatica organizzando forme di volontariato che svolgono azioni concrete di sensibilizzazione e intervento attivo”. Infine, la Giuria ha premiato “Manifattura Binaria – Contaminazioni digitali creativi” di Maurizio Campadelli per “la capacità di coniugare saperi che appartengono al territorio e alla sua storia industriale manifatturiera con le opportunità offerte dal digitale e da forme innovative di artigianato creativo”.

Nella sezione Idee per Nuove soluzioni on line al servizio della città si è distinto Tiziano Neri con ‘Motiviamoci’ per “il tentativo di coniugare tecnologie oggi accessibili ad ampie fasce di popolazione con un sistema per aumentare la partecipazione dei cittadini alle attività e alle scelte che deve compiere l’Amministrazione”. Sono stati inoltre premiati Andrea Dorello per ‘Turismo digitale’ di cui la Giuria ha riconosciuto “l’uso intelligente di un social network come Instagram per valorizzare il patrimonio artistico di Modena grazie alla partecipazione di cittadini e visitatori” e Fabio Zanasi che con ‘Ma dove corri? Corri con me’ per aver proposto “di creare un ambiente digitale che consenta di stimolare l’attività sportiva e la socialità valorizzando la rete di percorsi pedonali e aree verdi della città”.

La giuria era formata da il direttore di Democenter Enzo Madrigali, il presidente di Prospera Pier Luigi Curcuruto, la professoressa Rita Cucchiara della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia e il direttore generale del Comune di Modena Giuseppe Dieci.