Mercoledì 19 marzo al Palazzo Vecchio del Mauriziano (Via Gasparo Scaruffi 1) si terrà il secondo incontri della rassegna “Incontri solidali” sul tema “Ecologia urbana e sociale” con il prof. Paolo Rognini promosso da Gabella, Associazione il Gabbiano e Rurali Reggiani.

L’Ecologia urbana e sociale è una nuova disciplina di studio per affrontare i problemi delle città, di come la struttura urbana e i comportamenti dei cittadini possono influenzare positivamente o negativamente sulla qualità della vita delle città, un nuovo ambito di ricerca che vede a Reggio uno dei suoi portavoce, il prof. Paolo Rognini, già docente di Scienze sociali presso gli Istituti Superiori di Istruzione Secondaria, insegna Ecologia Urbana e Sociale presso l’Università di Pisa. Ha compiuto ricerche ed ha pubblicato numerosi articoli in diversi campi della geografia, con particolare interesse per i problemi legati alla qualità della vita nell’ambiente urbano. Lo studio dei comportamenti umani nel caos del sovraffollamento è ovviamente finalizzato alla ricerca di soluzioni ottimali capaci di coniugare l’economia dei grandi centri urbani con la qualità dell’ambiente e della vita. La corretta individuazione dei problemi più gravi e nocivi, deve andare di pari passo con la sperimentazione di modelli alternativi e con l’offerta di soluzioni, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building. Soluzioni che terranno sempre conto dell’interazione comportamenti/ambiente e che saranno quindi orientate sia verso la modifica delle strutture, sia verso l’introduzione di nuovi stili di vita.

DISTRETTO ECONOMIA SOLIDALE

L’iniziativa nasce dentro alle realtà del Distretto dell’Economia Solidale di Reggio Emilia ha promosso, nell’autunno 2013, la Vendemmia delle Idee: progetti per l’economia solidale nel territorio reggiano. E’ qui che prende avvio “Incontri Solidali”, un ciclo di dialoghi e confronti, un percorso di coinvolgimento aperto sull’economia solidale, da febbraio a giugno 2014. Oltre ai contenuti, “Incontri Solidali” si caratterizza anche per le modalità organizzative, nel ripensare ed innovare le modalità di accoglienza, di ospitalità verso i relatori invitati. “Incontri solidali” si fonda sulla disponibilità di associazioni, comitati, singoli cittadini ad ospitare sia i singoli incontri quanto i relatori, accogliendoli per una cena, o per il pernottamento, o offrendo la disponibilità per i trasferimenti auto dalla stazione al luogo dell’incontro. Per riscoprire tanto il valore dell’accoglienza e dell’ospitalità quanto il valore della sostenibilità nel fare cultura ed informazione oltre la Grande Crisi.