Venerdì 21 marzo, alle ore 17.30, la Fondazione Collegio San Carlo attiverà un nuovo collegamento per la diretta web in occasione della conferenza di Antonio Marchesi, professore di Diritto internazionale presso l’Università di Teramo e presidente della sezione italiana di Amnesty International. Il titolo della conferenza è Guerre globali. Le organizzazioni non governative e le emergenze umanitarie.
Sarà possibile partecipare all’iniziativa comodamente seduti sulle poltrone di velluto del Teatro della Fondazione San Carlo oppure dalla propria casa semplicemente accedendo alla home page del sito web della Fondazione (www.fondazionesancarlo.it). In entrambi i casi, oltre ad ascoltare la conferenza, il pubblico può intervenire interagendo con il relatore: infatti anche gli utenti web della Fondazione potranno fare domande via e-mail. Le conferenze vengono trasmesse in livestream anche nella Biblioteca Comunale di Nonantola e nella Biblioteca dei Cappuccini di Reggio Emilia.
“Abbiamo fatto questa scelta, spiega Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo, per due motivi. Da un lato, per venire incontro alle esigenze delle persone interessate ai nostri cicli di conferenze che non possono però venire fisicamente in Fondazione: abbiamo infatti utenti che nella diretta web ci seguono, per esempio, dal Friuli e dalla Calabria, dal Canada e dal Messico. Dall’altro lato, per costruire uno spazio virtuale non dedicato solo all’intrattenimento, ma all’approfondimento culturale. Su quest’ultimo punto ricordo anche il lavoro che da alcuni anni stiamo facendo per costruire una biblioteca virtuale sul nostro sito e sul nostro canale su YouTube con centinaia di filmati e registrazioni ad accesso gratuito”.
Da tempo infatti la Fondazione ha deciso di rendere disponibili agli utenti web i testi e le registrazioni audio e video degli ultimi anni della propria attività culturale. Si tratta di oltre 350 documenti che raccolgono e rendono disponibile la lettura, l’ascolto o la visione delle conferenze del Centro Culturale, del Centro Studi Religiosi e della Scuola di Alti Studi. I documenti messi a disposizione sono suddivisi per anno accademico e per ciclo di lezioni, rispecchiando l’ordine seguito nella presentazione dei programmi delle attività pubbliche.
