foto buk ingressoOrmai la tradizione vuole che Buk Festival della Piccola e Media Editoria di Modena apra i festival letterari e infatti si è concretizzata la data della prossima edizione, l’ottava, prevista per sabato 21 e domenica 22 febbraio 2015 nella sede del Foro Boario. “Sono lieto di comunicare la data con largo anticipo – annuncia Francesco Zarzana, ideatore e curatore di Buk – perché sarà un’edizione molto importante che permetterà a oltre cento editori che provengono da tutta Italia di presentare a Modena le loro anteprime, ma sarà anche l’occasione di un grosso richiamo turistico per la città”. Ovviamente c’è tanto riserbo sul programma che si sta già delineando, ma di certo le sorprese non mancheranno a incuriosire gli oltre 20mila visitatori che tutti gli anni affollano il festival. “Adesso posso solo dire – aggiunge Zarzana – che la svolta europea della scorsa edizione continuerà. Buk Modena sarà sempre più capitale dell’editoria internazionale”. E in attesa di saperne di più il Festival si sposta a Catania dove dal 26 al 28 settembre darà vita a un’edizione estiva che si preannuncia di alto livello. “Abbiamo raccolto l’invito del sindaco di Catania Enzo Bianco e dell’assessore ai saperi Orazio Licandro – afferma sempre Zarzana – per portare Buk nella cittadina etnea. Il grande entusiasmo degli amministratori siciliani e l’affiancamento del Teatro Stabile di Catania con il suo direttore Giuseppe Dipasquale non mi hanno fatto esitare neanche un secondo”.

Nella splendida cornice del chiostro del Palazzo della Cultura ai numerosi editori presenti faranno da cornice una cinquanta iniziative collaterali tra presentazioni di libri, reading, tavole rotonde, spettacoli dal vivo e concerti. Si segnala la presenza della scrittrice coreana Laure Mi Hyun Croset, la violinista Estelle Goldfarb che si esibirà per la prima volta in Italia in un concerto che unisce la musica klezmer alla musica orientale, Antonia Dininno vincitrice del Premio Letterario Città di Cava dei Tirreni e tanti altri. Ma per Buk hanno mostrato interesse anche Firenze e Bari. “Abbiamo avuto solo contatti informali dalle due città – precisa Zarzana – certamente ci fa molto piacere e lo approfondiremo. Il modello Modena è sicuramente esportabile, ma per me è fondamentale che possa inserirsi in un quadro che possa essere un importante momento di promozione della nostra città. Anche a Catania porteremo un po’ di Modena”.