Tutte le principali Grandi opere – in particolare gli appalti relativi alla Tav ed anche alcuni riguardanti l’Expo, ma non solo – sarebbero state oggetto dell’ “articolato sistema corruttivo” messo in piedi dalle persone arrestate ed indagate dalla procura di Firenze e dai carabinieri del Ros.

Le indagini  sono coordinate dalla procura di Firenze, perche’  tutto e’ partito dagli appalti per l’Alta velocita’ nel nodo fiorentino e per il sotto-attraversamento della citta’.
Da li’ l’inchiesta si e’ allargata a tutte le piu’ importanti tratte dell’Alta velocita’ del centro-nord Italia ed a una lunga serie di appalti relativi ad altri Grandi Opere, compresi alcuni relativi all’Expo.
L’esecuzione dei provvedimenti ha interessato le province di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Genova, Torino, Padova, Brescia, Perugia, Bari, Modena, Ravenna, Crotone e Olbia.
Nutrito il gruppo degli ex amministratori locali emiliano romagnoli.