“Per i pochi cittadini che fossero venuti a conoscenza del fatto che mercoledì 18/03/15 a Formigine si riuniva il Consiglio dell’Unione del Comprensorio Ceramico ed avessero partecipato, l’imbarazzo dev’essere stato grande nel constatare quanta pochezza e scarso senso civico si è registrato.

Stiamo rasentando il ridicolo – spiega il Capogruppo M5S Giuseppe Amici – mese dopo mese, rileviamo una crescente mancanza di rispetto delle basilari regole democratiche. Ci sono istanze presentate da oltre trenta giorni ed ancora non vengono calendarizzate e trattate, ieri sera nel momento di dibattere una Mozione che era all’ordine del giorno, il PD ha manifestato gravi segnali di disimpegno. Prima del termine delle operazioni di discussione e di voto abbiamo dovuto verificare se era ancora presente il numero legale dei consiglieri per proseguire le attività. La verifica ha rilevato che la maggior parte dei consiglieri aveva gradualmente abbandonato la sala e la seduta è stata sciolta alla faccia del senso civico.

Sono usciti dall’aula, senza dare alcuna motivazione e prima che si votasse una Mozione presentata dalle minoranze, il sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni il consigliere e segretario del Pd di Sassuolo Mesini ed il consigliere PD Rossi, Rossi, Melandri, Bellini, Miles, Gelmuzzi, Ferrari.

Il bizzarro atteggiamento dei consiglieri PD – prosegue Silvano Rutigliano – ha mosso un’irritazione generale talmente grande che persino il consigliere PD Giovannelli non ha potuto che criticare i colleghi consiglieri dichiarando che una mancanza di rispetto come quella mostrata andava in qualche modo punita con sanzioni, addirittura chiedendo la revoca dell’incarico a coloro che insistono a non presentarsi ai lavori del consiglio, o ancor peggio abbandonano l’aula prima della fine dei lavori.

Purtroppo al momento l’inefficienza e lo scarso senso delle istituzioni manifestate da chi dovrebbe rappresentare oltre 120.000 abitanti non può essere redarguito perché il regolamento prevede che si possano rimuovere solo i consiglieri che non si presentino in Consiglio per più di 4 convocazioni consecutive.

Inoltre vorrei sottolineare – aggiunge Rutigliano – il regolamento prevede una sospensione di 15 minuti per attendere l’eventuale raggiungimento del numero legale qualora qualche consigliere rientrasse. Sospensione da noi richiesta ma ignorata dal Presidente del consiglio.

Il fatto avvenuto ieri – conclude Amici – è ancora più grave se si considera che per la stessa serata il PD aveva organizzato un incontro sul tema delle “pari opportunità” svoltosi in un indecorosa sala consiliare pressoché senza sindaci, consiglieri ed alla sola presenza di pochissimi cittadini”.

(Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle all’unione dei comuni del distretto ceramico)