fn_moNel corso delle prime ore del pomeriggio di sabato 16 gennaio, nel centro di Modena, si sono svolte quattro manifestazioni. Una, nella Piazza Redecocca, promossa dal movimento politico “Forza Nuova”; un presidio organizzato dalla CGIL, dall’ARCI e dall’ANPI, al sacrario dei caduti nella lotta di liberazione presso il campanile della Cattedrale; un corteo per le  vie del centro, organizzato dai gruppi “Antagonisti” modenesi; un presidio dell’Associazione anarchica “Libera”.

La concomitanza delle iniziative, alle quali hanno partecipato alcune centinaia di persone, ha presentato particolari profili di delicatezza ed ha costituito un rilevante impegno per le strutture di sicurezza, richiedendo attenzione e professionalità, tanto nelle fasi precedenti gli eventi, quanto nella gestione del loro svolgimento.

Infatti tale situazione aveva suscitato preoccupazioni circa il mantenimento dell’ordine pubblico nei vari momenti, a causa del possibile contatto tra partecipanti alle diverse manifestazioni.

Non sono mancati lievi momenti di tensione che sono stati prontamente contenuti dall’intervento delle Forze di polizia.

Il pacifico svolgimento delle iniziative e la loro tranquilla conclusione, sono stati il frutto della minuziosa fase preparatoria, sviluppata nei contatti preliminari, nell’apposita riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e nei reiterati “tavoli tecnici”, oltre che delle strategie operative utilizzate nella organizzazione del generale dispositivo di prevenzione e nella sua applicazione.

Sulla base di tali considerazioni, il Prefetto di Modena, Michele di Bari, esprime il suo più vivo compiacimento ai Vertici delle Forze di polizia, e, per loro tramite a tutte le donne e gli uomini in divisa, al Sindaco di Modena Muzzarelli e, attraverso di lui, al Corpo di Polizia municipale, per l’intelligenza, la sensibilità e la capacità con cui il delicato momento è stato affrontato.

Soprattutto, però, il Prefetto vuole rivolgere un convinto, grato apprezzamento alla cittadinanza di Modena, per l’alto senso civico dimostrato in questa circostanza, per la sua attitudine alla tolleranza, ed al pluralismo, valori che testimoniano e riaffermano ancora una volta le sue solide tradizioni di città ancorata ai principi della Costituzione.