È passato giusto un secolo dalla pubblicazione della teoria proposta da Albert Einstein che ha rivoluzionato il mondo e il modo di guardare l’universo. La Relatività Generale è la teoria dello spazio-tempo e della gravitazione basata sul “principio di equivalenza” che, nella versione originariamente studiata da Galileo, prevede l’universalità della caduta dei corpi.

La Relatività Generale estende la teoria della Relatività Ristretta e generalizza la Legge di Gravitazione Universale di Newton fornendo una precisissima descrizione di vari fenomeni di meccanica celeste che “sfuggivano” alla teoria Newtoniana, come ad esempio la deviazione gravitazionale della luce fornendo così una base alla moderna Cosmologia.

Con la Relatività Generale Einstein aveva, inoltre, predetto l’esistenza delle onde gravitazionali, la cui esistenza è stata confermata sperimentalmente solo pochi mesi orsono.

Di questi temi si parlerà in un seminario divulgativo dal titolo “Cent’ anni di Relatività Generale: dalla geniale proposta di Einstein alla recente scoperta delle onde gravitazionali” in programma giovedì 12 maggio, alle ore 16.00, presso l’Aula Magna “P. Manodori” del Palazzo universitario G. Dossetti (Viale Allegri 9), a Reggio Emilia con Stefano Ossicini, professore ordinario di Fisica sperimentale del Dipartimento Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) di Unimore e Olindo Corradini, professore associato di Fisica teorica, modelli e metodi matematici del Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) di Unimore.

Stefano Ossicini

Professore ordinario di Fisica Sperimentale di Unimore, fa parte  del Centro Interdipartimentale «EN&TECH» su risparmio energetico e energie rinnovabili, ricercatore all’Istituto nanoscienze del Cnr di Modena. È autore, oltre che di numerosissime pubblicazioni scientifiche, di testi teatrali quali “L’Aureola: Newton, Huygens e la Natura della Luce” e “Non ho nulla da rimproverarmi: 1911 Stoccolma e dintorni” sulla figura di Marie Curie, rappresentata in diverse occasioni, fra l’altro al Festival della Scienza di Genova 2011. Dal 2012 è componente del Consiglio di Amministrazione  di Unimore.

Olindo Corradini

Professore associato di Fisica teorica, modelli e metodi matematici di Unimore dal 2015 attraverso un programma di rientro di studiosi italiani dall’estero. Fisico teorico, affermato esperto internazionale di teoria quantistica dei campi, dopo essersi laureato all’Università degli Studi di Modena nel 1997, ha trascorso lunghi anni di formazione e ricerca all’estero. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica alla State University di New York (Usa), è stato professore presso l’Universidad Autonoma de Chiapas (Messico) e collabora con la University of California (Usa) e la Universidad Nacional de la Plata (Argentina).