La sicurezza vista come coinvolgimento della cittadinanza e come collante per la ricostruzione di legami di vicinato e relazioni di prossimità. Un approccio, questo, vissuto dall’amministrazione comunale di Scandiano come una delle linee guida del mandato, un credo che ha portato al confronto di mercoledì sera tra il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, l’assessore alla partecipazione e ai circoli Nearco Corti, le forze dell’ordine e i gruppi di controllo di vicinato.

Un confronto nato dell’esigenza dei cittadini di coordinarsi, di far presente le proprie istanze all’amministrazione comunale, di ascoltare le proposte del sindaco. Proposte che non si sono fatte attendere e che hanno ribadito la ferma volontà di sostenere questi gruppi nella fondamentale azione di presidio del territorio che, insieme alle forze dell’ordine, svolgono.

“E’ ora di dare ai gruppi di controllo di vicinato sedi fisiche – ha annunciato il sindaco Nasciuti ai tanti presenti all’incontro –, sedi che esistono già e sono collocate nei diversi circoli sparsi sul territorio, tra capoluogo e frazioni. I circoli possono diventare anche all’occorrenza quei ‘security point’ che avevamo prefigurato in campagna elettorale, possono ospitare incontri e iniziative, raccolte fondi e possono agevolare la relazione umana, e non solo mediata dallo smartphone, tra i partecipanti ai gruppi”.

Si è parlato, anche grazie alla presenza del sottotenente dei carabinieri di Scandiano Mauro Maccioni e del comandante della Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro Secchia Ermanno Mazzoni anche della necessità di nuove telecamere, da collocare anche in prossimità delle isole ecologiche, e dell’eventualità di installare punti di chiamata (a pulsante) per emergenze in aree isolate del territorio, di comportamenti da mettere in atto in caso di avvistamenti sospetti o di possibili truffe specie ai danni di anziani.

Da parte dei referenti dei gruppi, guidati dal coordinatore Robert Barbieri, è emersa la necessità – recepita dal sindaco e dall’assessore Corti – di contribuire ad una corretta diffusione delle informazioni legate ai gruppi, così da agevolare nuove iscrizioni.

I gruppi di controllo di vicinato sono realtà organizzate e attivissime su tutto il territorio comunale, nate da un protocollo firmato da Comune e Prefettura con l’obiettivo di segnalare alle forze dell’ordine eventuali problemi legati alla sicurezza dei cittadini attraverso le chat Whatsapp; si tratta di gruppi di volontari autoorganizzati che a Scandiano sono particolarmente attivi e capillari.