Sabato 26 ottobre  dalle ore 16, nel cortile del Teatro Tempio di Modena (viale Caduti in Guerra 192) si terrà la quarta edizione di “SconfiniaMO” un progetto, ideato e realizzato dalle Acli modenesi, teso a vivere la multiculturalità, che già esiste nella nostra città, come un arricchimento volto all’inclusione sociale e alla non discriminazione.

Anche quest’anno protagoniste della giornata ci saranno persone provenienti da realtà geografiche anche molto distanti da noi e che sono già parte della nostra comunità. Condivideranno con i partecipanti la loro storia attraverso racconti, poesie e curiosità accompagnati da un aperitivo multiculturale con le varie prelibatezze delle loro terre. Si continuerà, poi, con balli, canti ed esibizioni di tutti i colori del mondo. Sono tantissime le associazioni, le comunità e le persone che dialogano e si confrontano attorno a un tavolo per portare avanti obiettivi comuni.

“Sono veramente contenta _ racconta Silviana Siggillino, neo presidente provinciale Acli _ dalla provenienza delle adesioni ricevute quest’anno: Eritrea, Etiopia, Colombia, Santo Domingo, Ghana, Albania, Perù, Marocco e Russia sono solo alcuni dei paesi che saranno rappresentati durante la giornata”.

Durante la giornata sarà presentata anche la campagna #ioaccolgo, della quale le Acli sono promotori, per offrire, tra i tanti obiettivi,  voce e visibilità ai tanti cittadini che condividono i valori dell’accoglienza e della solidarietà e che vogliono esprimere il proprio dissenso rispetto alla “chiusura dei porti”, al decreto Sicurezza e in generale alle politiche anti-migranti, mettendo in rete le molte iniziative già attive e promuovendone di nuove;

Tutta l’operazione è stata realizzata dai ragazzi del servizio civile delle Acli, coordinati dalla presidenza, per favorire la comprensione reciproca fra le diverse nazionalità presenti sul territorio e portare avanti un’idea di valori e principi condivisi non solo dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo, ma anche dalla nostra Costituzione, con l’obiettivo di creare una forte rete che parli di una città multiculturale in modo gioioso e allegro dove adulti e bambini potranno entrare in contatto diretto con realtà che sembrano distanti ma che vivono nella nostra città da moltissimi anni.

L’evento, patrocinato dalla Provincia di Modena e dal Comune di Modena, è stato realizzato in collaborazione, tra gli altri, con Casa della Saggezza, Tefa Colombia, Csv,  Associazione Madre Teresa, Associazione Donne nel mondo, Associazione giovani del Ghana, associazione Nigeriana, Associazione Peruviani a Modena
Unione Sportiva Acli, Gruppo solidale di Acquisto Insieme Acli.