Il FabLab Junior di Casa Corsini, il polo tecnologico e dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, diventa un caso di studio all’Università di Modena e Reggio Emilia. Venerdì 22 novembre alle ore 14.00, saranno Alice Fregni e Guglielmo Leoni dell’associazione Lumen, che gestisce il servizio per conto del Comune, a presentare l’esperienza dello spazio fioranese dedicato alla STEAM education, all’appuntamento di #generazionidigitali, organizzato dal corso di laurea in Digital education di Unimore, presso Palazzo Dossetti in viale Allegri 9, a Reggio Emilia.

Il ciclo #generazionidigitali propone dieci incontri rivolti a studenti e cittadini, incentrati ciascuno su una parola chiave per approfondire la società digitale e le sue trasformazioni nei contesti formativi, educativi, comportamentali e cognitivi. La parola chiave di venerdì 22 novembre è ‘sociale’, ossia il rapporto fra tecnologie e persone.

In questo contesto sarà proposta l’esperienza del FabLab Junior del Comune di Fiorano Modenese, il primo realizzato in Regione, appositamente progettato per la STEAM Education (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics), dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Uno spazio dove accrescere le competenze digitali, apprendere con kit di elettronica e robotica, usare inchiostro conduttivo e schede elettroniche, realizzare applicazioni, programmare, utilizzare stampanti 3D.

Strutture come quella fioranese di Casa Corsini, nate per avvicinare bambini e ragazzi all’elettronica e alla robotica attraverso il gioco, riscuotono un crescente interesse, da parte delle istituzioni che si occupano di educazione e innovazione. Il FabLab Junior del Comune di Fiorano, fortemente voluto dall’amministrazione ed inaugurato a marzo di quest’anno, nei mesi scorsi era già stato presentato come eccellenza ad un workshop in Commissione Europea su makerspaces ed educazione digitale.