In merito alla presunta presenza di esemplari di lupo nel territorio del comune di Valsamoggia, evidenziata dalla consigliera metropolitana Marta Evangelisti e ripresa nelle scorse settimane da alcuni quotidiani, il consigliere delegato alla Polizia Locale Raffaele Persiano precisa che dagli accertamenti tecnici effettuati dagli agenti della Polizia locale della Città metropolitana e dalle testimonianze raccolte, non risulta alcuna “emergenza lupo”.

“La Città metropolitana – fa sapere Persiano – proseguirà le attività di prevenzione, vigilanza e informazione che le competono con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e consigliare le misure e i dispositivi protettivi che si possono utilizzare per prevenire eventuali danni a coltivazioni e animali. In situazioni di potenziale pericolo per altri animali il Corpo della nostra Polizia Locale, se tempestivamente attivato, è preparato ad intervenire per allontanare in sicurezza il lupo come altre specie.
Rispetto alle segnalazioni di avvistamenti di lupi in Valsamoggia – sottolinea Persiano – dagli accertamenti effettuati dagli agenti, è risultato che si trattava in realtà di volpi. Al di là quindi di leggende metropolitane ed equivoci nel riconoscimento dell’animale, spesso confuso con ibridi e cani inselvatichiti più pericolosi perché confidenti verso l’uomo, non ci sono quindi al momento motivi di reale pericolo per le persone. Ciò non deve comunque esonerare dal mantenere comportamenti precauzionali e prudenti in caso di contatto.
Ricordo inoltre – prosegue Persiano – che la sorveglianza e il monitoraggio della fauna selvatica sono trasversali alle Istituzioni preposte, ma è la Regione che in particolare concorre alla dotazione dei metodi preventivi e al risarcimento delle predazioni nelle Aziende agricole e zootecniche, previo sopralluogo/accertamento, nella immediatezza dei fatti, anche dei Servizi Veterinari della Azienda Sanitaria Locale.
È comunque intenzione della Città metropolitana incontrare prima possibile il neo nominato Assessore regionale per proseguire la collaborazione e pianificare le attività attinenti alla gestione della fauna”.