Se ami l’italia mantieni le distanze ci dice il Presidente Conte, infatti le date si allontanano!

Negozi solo dal 18 Maggio mentre Bar e parrucchieri non prima di Giugno.

La fase 2 parte dal 4 Maggio e fino al 18 Maggio.

Spostamenti: interne alle Regioni restano con le stesse motivazioni con l’aggiunta di spostamenti per la visita ai congiunti e familiari con obbligo di mascherine e distanze.
Tra regioni consentito solo per Lavoro, urgenze e salute.

Divieto di assembramento sia in pubblico che in privato.

Consentito l’accesso a parchi pubblici con la libertà dei sindaci di intervenire in caso di non rispetto delle norme.

Sport: possibile fare sport per le attività individuali e non collettive.

Funerali: consentiti con un massimo di 15 persone con distanze e mascherine.

Messe e funzioni: ancora nulla.

Bar e Ristoranti: consentita l’attività di asporto senza assembramenti di fronte ai locali e con l’obbligo di consumare il cibo a casa.

Aziende: riaprono rispettando i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Mobilità e trasporti: le aziende di trasporto dovranno tutte predisporsi nel rispetto del protocollo previsto.

Per questa fase 2 le Regioni dovranno con cadenza giornaliera comunicare con il ministero della salute e ISS  per avere nel caso la possibilità di intervenire con chiusure mirate.

18 maggio: parte il commercio al dettaglio con musei, mostre e biblioteche.

1 Giugno: per la riapertura di bar, parrucchieri e servizi alla persona.

Mascherine:ancora necessarie con prezzi intorno agli 0,50 cent  per il tipo chirurgico.

In sintesi, il governo ci presenta una fase 1,9 quasi due.

La scuola ovviamente resta a distanza.

(Claudio Corrado)