Il 31 maggio, presso la struttura di Casa Corsini, si è svolto il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese. In apertura si è proceduto con la surroga del consigliere Giuseppe Crocco del Partito Democratico, sostituito (in appresso, anche nelle relative commissioni consiliari) da Fiorenza Casolari. Dopodiché è stato affrontato l’unico Ordine del Giorno, presentato dal consigliere della Lega Graziano Bastai, che riguardava le nuove normative di autoconsumo energetico, passato all’unanimità.

A seguire, lungo il Consiglio sono state avanzate cinque interpellanze. La prima in merito al nuovo centro cittadino – questione affrontata in numerosi altri consigli, spesso posta dal consigliere leghista Bastai – chiedeva dei reiterati interventi in via Vittorio Veneto, di alcune crepe createsi lungo questa strada, dell’apposizione dei nuovi semafori ad ausilio dei dissuasori a scomparsa, del logoramento del manto stradale: l’assessore Monica Lusetti ha risposto e spiegato puntualmente ciascuna problematica (alcune a suo dire poco riscontrabili nella realtà), non incontrando però la soddisfazione della minoranza. La seconda interpellanza riguardava il tema della recezione della telefonia mobile nella zona di Nirano: il consigliere Martinelli, pur sapendo non essere questione dipendente dall’Amministrazione ha domandato se ci fossero sviluppi. Il Sindaco ha affermato si tratti di un problema conosciuto e che sono stati compiuti periodici tentativi di risoluzione; mentre Tim non ha dato risposte risolutive, la compagnia Iliad, che è impegnata a realizzare un nuovo ripetitore sul territorio di Maranello, sta valutando la possibilità di individuare un posizionamento funzionale anche alla zona fioranese di Nirano. “C’è poi la possibilità del progetto Cellulari di Montagna e a questo proposito sono in contatto con l’assessore regionale – ha spiegato il Primo Cittadino. Nirano non è una zona montuosa, bensì collinare, tuttavia dato il grande afflusso di turisti speriamo venga ugualmente inserita in questo progetto di ampliamento della rete in particolari territori da parte della nostra Regione”. Al proposito, il consigliere Martinelli si è detto parzialmente soddisfatto. L’interpellanza presentata dal consigliere Montorsi invece poneva la questione di alcuni interventi approvati lungo l’anno 2021, tra cui la nuova sala consiliare, il ponte in via Ghiarella e il dosso di via Fratelli Cervi. Anche qui la risposta è arrivata dall’assessore Lusetti, la quale tra le altre cose ha affermato esista già un ordine di lavoro in merito al dosso, ed è anche cominciato lo studio di fattibilità del ponte; ha in ultimo ribadito come la sala consiliare verrà posta nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano. Le ultime due interpellanze sono state poste da Roggiani. Il consigliere ha domandato: perché il nuovo Palasport abbia subito questi ritardi nell’edificazione, perché fossero stati acquistati degli eco-gadget e se ci fossero stati costi non previsti. La risposta ha dato conto dei ritardi, causati dagli stop ai lavori durante la pandemia e dalla difficoltà nel reperire le materie prime, una difficoltà acuita dal verificarsi dello scontro bellico in Ucraina; mentre gli eco-gadget vogliono essere un ricordo fisico della manifestazione di Fioranolimpica (che si appresta a partire) suggerito e concordato con le società sportive. L’altra interpellanza aveva come oggetto alcuni lavori del centro, quelli presso la rotonda di via S. Caterina con via Vittorio Veneto. Entrambe le risposte comunque non hanno soddisfatto il consigliere Roggiani.

Nell’ambito dell’annuale presa d’atto del PEF (Piano economico finanziario) del servizio rifiuti e conseguente approvazione tariffe Tari, la delibera vede queste imposte sostanzialmente invariate per il 2022, nonostante l’introduzione di servizi aggiuntivi (come la pulizia del tratto di pedemontana, l’utilizzo di foto-trappole, maggiore pulizia dei marciapiedi, ecc.) e anche agevolazioni per gli esercizi che abbiano avuto conseguenze economiche negative a causa del Covid. Oltre a confermare poi le riduzioni introdotte lo scorso anno per famiglie con ISEE fino a 17 mila euro, la delibera amplia il numero delle famiglie beneficiarie portando l’ISEE massimo ad euro 20 mila. Il consigliere Bastai ha giudicato negativamente il metodo della raccolta “porta a porta”, previsto per il prossimo anno, che potrebbe far aumentare il costo del servizio, per quanto l’argomento non fosse oggetto di deliberazione. In ogni caso, sia le nuove tariffe con le relative agevolazioni, sia il PEF hanno visto l’approvazione da parte del Consiglio col voto favorevole della maggioranza.

In ultimo è stata approvata la variazione di bilancio comunale, la quale consisteva nell’incorporare quasi 700 mila euro derivanti dai bandi del PNRR e destinati alla messa in sicurezza del territorio e di immobili pubblici. Il bilancio del Comune prevedeva risorse proprie per finanziare questi tre importanti progetti, risorse che in questo modo vengono liberate per ulteriori investimenti. Nonostante la variazione fosse in positivo, le minoranze hanno lamentato il fatto che per ragioni di tempo l’apposita commissione consiliare non abbia potuto riunirsi per esaminare il punto. Tosi ha replicato dichiarandosi veramente perplesso nell’ascoltare la critica, perché si trattava semplicemente o di accettare finanziamenti derivanti dallo Stato – contributi tanto auspicati da tutti, e per i quali l’Amministrazione si è mossa e ha lavorato per ottenerli – oppure rifiutarli (dopo averli chiesti e ottenuti) spiegando possibilmente il perché. “Questi contributi, tra l’altro – ha dichiarato il Sindaco – serviranno per la messa in sicurezza della scuola d’infanzia “Aquilone” (dove i lavori sono già a metà del loro percorso), del ponte di via Ghiarella e di via Nuova del Gazzolo a seguito della frana (interventi peraltro che la stessa minoranza ha spesso sollecitato). In realtà non c’è nulla da capire e decidere, se non accettare tempestivamente il finanziamento che avevamo chiesto e che ci è stato concesso. Magari fossero più frequenti variazioni di bilancio di questo tipo. Credo che tutti siamo d’accordo sull’accogliere i contributi. Allora di cosa parliamo?”. I gruppi del PD, Lista civica e Gruppo Misto hanno indicato gli aspetti positivi del buon esito di un bando PNRR. I consiglieri Roggiani, Martinelli e Montorsi hanno comunque abbandonato l’aula, come protesta al metodo poco inclusivo utilizzato nell’affrontare la questione. Così, la variazione è passata all’unanimità dei presenti, col voto favorevole anche dei due consiglieri di minoranza leghisti.