Il Comune di Maranello sostiene la figura degli educatori sportivi. L’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare al percorso formativo di educatore sportivo: un profilo professionale destinato a collaborare con soggetti pubblici e privati, per la pianificazione, organizzazione e realizzazione di specifiche attività finalizzate a supportare l’inclusione all’attività fisica e sportiva, con particolare attenzione ai soggetti più a rischio di esclusione.
Il percorso formativo sarà a numero chiuso e non comporta costi per i partecipanti, ma un obbligo di frequenza a seguito del quale sarà rilasciato il titolo di educatore sportivo riconosciuto dal CONI. Il termine di scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è giovedì 30 giugno alle ore 13. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune.

“Nell’ambito della Carta Educativa per i giovani e lo sport abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo in avanti nei confronti della qualità che le società sportive possono esprimere per la crescita dei giovani”, afferma l’assessore allo sport Mariaelena Mililli. “La formazione promossa e voluta da Uisp in sinergia con esperti universitari darà la possibilità a giovani istruttori di completare le proprie competenze sportive nell’ambito educativo volto all’inclusione. L’intento è quello di selezionare educatori sportivi capaci di individuare assieme all’amministrazione e coinvolgere quella fascia di popolazione più esposta alle fragilità socio-economiche per intraprendere percorsi di integrazione utili alla socializzazione e all’attivazione di sani stili di vita”.

L’avviso rientra nel progetto “Sport per tutti: Rete di collaborazioni e di iniziative per sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e per valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post COVID-19” proposto dallo Uisp Nazionale e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Un progetto che intende valorizzare lo sport e l’attività fisica quali strumenti prioritari per supportare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, con particolare attenzione alle città ed alla dimensione urbana e rendere i vantaggi determinati dallo sport e dall’attività fisica accessibili a tutti, anche in momenti di crisi con particolare attenzione ai soggetti più a rischio di esclusione.