È stato pubblicato il nuovo bando del Dottorato di ricerca in Reggio Childhood Studies promosso dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Fondazione Reggio Children – Loris Centro Malaguzzi. Le domande di ammissione vanno presentate entro giovedì 28 luglio alle ore 13.

Il Dottorato di ricerca industriale in Reggio Childhood Studies – from early childhood to lifelong learning è giunto alla sua quarta edizione. Il nuovo corso mette a disposizione 9 posti, di cui 7 con borsa di studio. Un posto è riservato all’azienda che co-promuove il Dottorato industriale, Fondazione Reggio Children. C’è tempo fino giovedì 28 luglio (entro le ore 13) per la presentazione delle domande di ammissione.

Coordinato dalla professoressa Carla Bagnoli, ordinario di filosofia teoretica del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, con Carla Rinaldi, presidente di Fondazione Reggio Children e docente Unimore, il Dottorato di ricerca industriale internazionale offre un percorso di alta formazione dal carattere interdisciplinare che si confronta con la conoscenza e la prassi dell’esperienza educativa reggiana per affrontare le nuove sfide dell’educazione. Nel novembre scorso il titolo di Dottore in Reggio Childhood Studies è stato conferito honoris causa alla senatrice Liliana Segre.

Reggio Childhood Studies – from early childhood to lifelong learning è un corso altamente interdisciplinare e volutamente aperto ai diversi ambiti del sapere. data l’importanza di un contesto che è la matrice culturale del corso, si verrà a costituire una community residenziale di ricercatori con sede a Reggio Emilia negli spazi di Fondazione Reggio Children.

“Sono onorata di essere stata invitata a coordinare questo dottorato insieme a Carla Rinaldi – afferma la Prof.ssa Carla Bagnoli, coordinatrice del dottorato e professore ordinario di filosofia teoretica-. Condivido pienamente gli obiettivi programmatici di interdisciplinarità, interculturalità e internazionalizzazione perseguiti fin dalla sua prima istituzione. Si tratta di obiettivi formativi e di ricerca che consentono un percorso distintivo, nel quale l’educazione è investigata nelle sue dimensioni più profonde. L’educazione è una pratica sociale universale, ma le sue manifestazioni storiche sono profondamente diverse e una riflessione sistematica su di esse mira ad articolare questioni pedagogiche, ma anche etiche, epistemologiche, estetiche, giuridiche, sociologiche e politiche.”

“Il programma – continua la Prof.ssa Bagnoli – prepara ad per affrontare problemi centrali delle civiltà: qual è la natura dell’educazione e quali i suoi fini? Gli studenti e le studentesse del dottorato sono sollecitati ad interrogarsi sulle responsabilità dell’educare e del conoscere ed acquisiscono metodi per operare in contesti marcatamente pluralistici, nel rispetto delle differenze. Oltre all’ovvio radicamento nel territorio e alla rinomata tradizione del modello reggiano, il programma si affianca a progetti di alto profilo internazionale, come il Project Zero, inaugurato a Harvard University dal filosofo Nelson Goodman, dove le tecniche pedagogiche sono studiate in relazione ai grandi dibattiti scientifici e filosofici sulla conoscenza, l’intelligenza, Il ragionamento, La creatività e l’agire performativo, etico e politico.”

“Questo dottorato è volto a conoscere e cogliere la potenzialità di ricerca che esprime l’infanzia, generatrice di una propria cultura. – afferma Carla Rinaldi, presidente di Fondazione Reggio Children –. Per questo è importante l’aspetto internazionale e interdisciplinare del corso”. Immersi nel contesto, in un percorso di studio residenziale, ricercatrici e ricercatori provenienti da tutto il mondo contribuiscono con le loro differenze di formazione e linguistiche a garantire un approccio interculturale, oltre che interdisciplinare, foriero di nuovi sguardi, in campo educativo ma non solo, obiettivo principale della nostra ricerca”.

A dottorande e dottorandi viene offerto un elevato livello di competenze e di confronto, grazie al gruppo di docenti di Unimore di diversi Dipartimenti e a professionisti e accademici di Università all’estero, tra i quali gli esperti in educazione del Comitato scientifico della Fondazione Reggio Children.

Il Dottorato di ricerca in Reggio Childhood Studies permetterà a studiosi e studiose di inserirsi come figure di coordinamento nell’ambito della progettazione pedagogica, dell’organizzazione dei servizi educativi dedicati all’infanzia e, come professionisti che promuovono l’approccio all’educazione della città di Reggio Emilia a livello nazionale ed internazionale anche in discipline diverse. Lanciato nell’anno accademico 2019-2020, il corso di Dottorato vede già al lavoro oltre 30 ricercatrici e ricercatori.

Le borse di studio sono finanziate da Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Farmacie Comunali Riunite, Fondazione Manodori, Iren e Unindustria Reggio Emilia.

 

Per ulteriori informazioni su domande di ammissione consultare  il bando  https://www.unimore.it/didattica/dottorato.html?ID=1110 

Per informazioni sul corso, il sito del phd  

http://www.phdreggiochildhoodstudies.unimore.it/