MILANO (ITALPRESS) – “Se vogliamo pensare di vincere le partite, dobbiamo pensare ad un Milan di alta qualità a livello di gioco e di intensità. Ci siamo preparati per questo”. Lo ha detto il tecnico rossonero, Stefano Pioli, alla vigilia della gara di andata degli ottavi di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. “Conte è un grande allenatore, prepara bene le partite e cura i dettagli – sottolinea in conferenza stampa – Sarà una sfida difficile, ed è inevitabile sia così. Conte è uno dei pochi colleghi che mi ha chiamato per la vittoria dello scudetto e l’ho apprezzato molto. Bennacer? Si è allenato con noi ma non è ancora al 100 per cento. Non possiamo rischiarlo e non sarà della partita”. “Erano tanti anni che il Milan non arrivava agli ottavi ma vogliamo andare oltre – ha proseguito Pioli – Loro hanno un grande tridente, quindi servirà essere compatti. Tanti allenatori italiani in Champions? Abbiamo una buona scuola. I top? Ce ne sono tanti, come per esempio Ancelotti, Conte e Spalletti”. “Se crediamo di poter vincere la Champions? Crediamo tanto di essere all’altezza del Tottenham e di passare il turno. Vincere la Champions adesso è un sogno ma noi siamo bravi a costruire qualcosa di speciale”, ha concluso Pioli. In conferenza anche Pierre Kalulu, difensore francese del Milan. “Il cambio di modulo ha aiutato di più, ma l’atteggiamento fa la differenza in questo periodo. Quando tutti sono così è più facile per noi difensori – le sue parole – Se sto ritrovando la forma? In questa ultima partita sono stato meglio, mi sono sentito molto bene con il Torino, poi provo sempre a migliorarmi, ogni giorno. Posso essere ancora migliore”. Il confronto con Perisic e Son non può che essere stimolante: “Tutti conoscono i grandi giocatori, e loro due lo sono. Abbiamo già giocato con squadre con grandi giocatori e saremo pronti”. Detto che con l’addio di Varane alla nazionale si apre una chance anche per lui, Kalulu ha ammesso di ritrovarsi per la prima volta in un periodo così difficile: “Il morale, quando perdi, è meno alto. Per me è un passo che ti rende sempre più forte”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).