La semplicità ingannata (foto fornita dal Teatro Asioli di Correggio)

Giovedì 6 aprile (ore 20.30) al  Teatro Asioli di Correggio arriva Marta Cuscunà con il suo spettacolo La semplicità ingannata (satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne).

Lo spettacolo è liberamente ispirato alle opere di suor Arcangela Tarabotti e alla vicenda secentesca del monastero delle Clarisse di Udine, che attuarono una forma di “resistenza femminile” davvero unica che trasformò il convento in uno spazio di contestazione, libertà di pensiero e di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile, con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Monacate a forza da famiglie che così risparmiavano la dote, queste donne dal destino segnato cercarono la possibilità di farsi “coro” per cambiarlo. Di questo spettacolo hanno scritto: “Difficile trovare parole adatte ad esprimere la versatilità, la presenza scenica, la determinazione, l’ironia e la spontaneità di Marta Cuscunà, attrice-autrice di una bravura straordinaria. La sua ‘Semplicità ingannata’ è un capolavoro” (corrierespettacolo.it).

Marta Cuscunà (friulana, 40 anni) è una delle personalità più apprezzate del nuovo teatro nazionale. Pluripremiata autrice e performer di teatro visuale, nei suoi lavori unisce teatro civile, lavoro attoriale e drammaturgia contemporanea per maschere e pupazzi. Nel 2009 vince il Premio Scenario per Ustica con È bello vivere liberi!, primo capitolo di “Resistenze femminili”, una trilogia di cui fanno parte La semplicità ingannata e Sorry, boys. Ne Il canto della caduta unisce l’immaginario ancestrale di un mito delle Dolomiti ai principi di animatronica utilizzati per manovrare i pupazzi. Il successivo Earthbound è un monologo di fantascienza per attrice e creature meccaniche, ispirato al pensiero eco-femminista di Donna Haraway. Nel 2021 diventa artista associata al Piccolo Teatro di Milano e partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 3 La Fabbrica del mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani per la quale scrive e interpreta Corvi alla fine del mondo, mini serie in sei episodi dedicata ai temi dell’eco-femminismo.

La stagione del Teatro Asioli è promossa e organizzata da Comune di Correggio ed ATER Fondazione, con il prezioso sostegno di Spal, Snap-On, Studio Legale Associato Di Pasquale, G.F., Andria, Riunite&Civ.

Biglietti: Euro 23 – 21 – 16

Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 19 (giovedì chiuso) e sabato dalle 10,30 alle 12,30 (festivi esclusi) e un’ora prima degli spettacoli.

Per informazioni: 0522 637813; e-mail: info@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it

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