foto: città Metropolitana di Bologna

La Città metropolitana di Bologna nella serata di ieri ha inviato ad Aspi la richiesta di riaprire un vecchio tratto di autostrada A1 in disuso per aggirare una frana. Questo permetterebbe di liberare decine di famiglie in questo momento bloccate dietro le frane.

Nella notte è arrivato l’ok del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, competente per concedere l’autorizzazione, e già questa mattina i tecnici di Città metropolitana e Aspi effettueranno un sopralluogo.

La SP325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, che per il suo tratto iniziale da Sasso Marconi a Lagaro corre parallela all’Autostrada A1 Bologna Firenze ed alla Variante di Valico, ha infatti subito frane imponenti che ne hanno completamente interrotto la transitabilità al km 7 in località Allocco. I lavori di ripristino saranno lunghi, ad oggi inestimabili, nel frattempo con gravissimi danni per il territorio.
A fianco del tratto inagibile corre in doppia carreggiata il vecchio tracciato della A1, dismesso da molti anni, ma apparentemente transitabile.
Si sta quindi lavorando per rendere possibile un utilizzo urgente e temporaneo per la viabilità provinciale di una delle 2 carreggiate di questo tratto.

“Anche su richiesta dei sindaci di Marzabotto, Comune sul quale c’è stata la frana, e successivamente di Monzuno – spiega il sindaco Matteo Lepore – abbiamo avanzato questa richiesta. Ringrazio ASPI e il vice ministro Bignami per la celere risposta. Ora al lavoro per aprire il tratto di vecchia autostrada nel più breve tempo possibile”.