I Carabinieri della Compagnia di Giovanni in Persiceto, supportati dall’unità cinofila del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, nel corso della mattinata di mercoledì 20 settembre, hanno arrestato un pensionato 70 enne residente a Castello d’Argile, coniugato, pregiudicato, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope.

L’attività nasce da una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Ferrara, interpellata dai militari in merito al furto di uno zaino di proprietà di un ragazzo 18enne di Castello d’Argile, avvenuto lo scorso 3 settembre durante la Festa dei Giovani a Pieve di Cento. Il giorno seguente, i Carabinieri, al termine di una veloce attività di indagine, hanno individuato e rintracciato gli autori del furto, identificati in due ragazzi Tunisini senza fissa dimora rispettivamente di 33 e 29 anni, deferendoli alla competente Procura della Repubblica di Ferrara. Nella circostanza ritenendo possibile che gli autori del furto fossero ancora in possesso della refurtiva, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 70 enne che li ospitava all’interno del casolare, nel Comune di Castello d’Argile, da lui preso in affitto.

Durante tali operazioni i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità dei due stranieri, lo zaino rubato lo scorso 3 settembre, ammettendo di essersi già disfatti del portafoglio e della macchina fotografica precedentemente riposti al suo interno. Il pensionato, alla vista dei militari e dell’unità cinofila, era apparso, comunque, fin da subito in evidente stato di agitazione, assumendo un atteggiamento estremamente nervoso, oltre a chiedere in maniera molto preoccupata, il motivo per il quale fossero andati da lui, lasciando trapelare il sospetto ancora di più che potesse occultare qualcosa di illecito in casa. Infatti i militari, all’interno di un deposito ad uso esclusivo dello stesso, hanno rinvenuto, occultato in un vecchio frigorifero spento, due involucri plastificati, ricoperti di scotch per pacchi di colore marrone, contenenti rispettivamente dieci cilindri di hashish, del peso complessivo pari a 4,5 kg, oltre ad un bilancino di precisione di colore bianco.

Lo stupefacente e il restante materiale è stato sequestrato, mentre il pensionato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.